Potrebbe sembrare una scocciatura ma gli esperti dell’NSA americano consigliano invece di riavviare lo smartphone una volta a settimana.
Da parte di uno degli organi di sicurezza internazionale, l’NSA americano, arriva quello che sembra un consiglio degno di un messaggio spiritoso da rintracciare sui forum di reddit. Uno di quelli che le AI Overviews di Google potrebbero prendere per buoni. Ma in realtà si tratta di un sistema che funziona realmente. Riavviare lo smartphone una volta a settimana potrebbe nei fatti ridurre, in parte almeno, i rischi di trovarsi con un device che ti spia e che non è più affidabile.
Nel report, dal titolo Mobile Device Best Practices, pubblicato come documentazione ufficiale da parte dell’NSA, sono elencate moltissime minacce e come lavorare per ridurle sia su iPhone sia in ambiente Android. Il documento non è recentissimo ma le informazioni contenute continuano ad essere assolutamente attuali. Tra le pratiche da iniziare ad aggiungere alla tua routine di sicurezza c’è anche quella di spegnere e riavviare il telefono almeno una volta a settimana.
C’è da dire che, in base alla stessa raccomandazione dell’NSA, si tratta di una pratica che funziona ma non in tutti i casi e soprattutto non con tutte le tipologie di minaccia. Ma per alcune sì. Ed è su queste che ci concentriamo. Il consiglio infatti potrebbe ridurre i pericoli derivanti dai cosiddetti attacchi spearphishing e zero click exploit. Questo consiglio funziona perché nel momento del reboot il sistema operativo analizza tutto ciò che c’è al proprio interno ed è quindi più facile rintracciare ciò che non funziona.
Nell’esame può essere quindi rintracciato un malware che sta cercando di nascondersi. Stesso discorso per gli zero click exploit: con il reboot del sistema queste minacce latenti emergono. Ma ci sono altre cose da fare per rendere il tuo cellulare più sicuro. Ecco gli altri consigli dell’NSA.
Tra gli altri consigli che vengono forniti ci sono per esempio quelli che riguardano gli accessori esterni. Utilizzare accessori che si collegano allo smartphone solo se sono accessori che si conoscono. In alcuni casi, infatti, gli attacchi da parte dei criminali informatici possono avvenire con il contatto diretto con l’oggetto.
Dato però che la maggior parte degli attacchi avviene con lanci che potremmo definire da lontano, tra i consigli dell’NSA c’è quello di spegnere tutte le comunicazioni e il cellulare se non è strettamente necessario. Non tenere quindi sempre attivo il wi-fi né la connessione dati né il Bluetooth. Allo stesso modo occorre prendere la sana abitudine di evitare di installare troppe app. Come abbiamo visto tante volte c’è il rischio di installare app che nascondono virus.
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