Scopriamo insieme quali sono le differenze che intercorrono tra il telecomando universale, quello della TV e del cancello.
Il telecomando è uno dei dispositivi più utilizzati ogni giorno e non parliamo solamente di quello per fare zapping. Oltre al telecomando per la televisione, infatti, c’è quello universale e quello dedicato all’apertura dell’auto. Scopriamo, dunque, insieme quali sono le differenze tra questi.
Come funziona il telecomando per la televisione
In molti si chiedono come funziona il telecomando della televisione e come faccia a passare da un canale all’altro come se fosse magico. Bisogna dire, in primis, che esistono diverse tipologie di telecomando per il TV. Possiamo menzionare, in tal senso, quello a infrarossi a che se, di recente, sono più diffusi quelli a Bluetooth.
Quello a infrarossi riesce a controllare il televisore, quando si chiude un circuito quando pre me un pulsante: in questo modo, il microncontrollore comprende quale tasto è stato pigiato. A questo punto, è generato un codice che è, poi, inviato al ricevitore LED del televisore, come segnale luminoso. Il televisore, dunque, lo interpreta grazie al decodificatore di cui è dotato.
La versione Bluetooth ha un funzionamento simile solo che il segnale arriva dal telecomando al televisore mediante onde radio Bluetooth, evitando anche i vari ostacoli presenti sulla traiettoria.
Il funzionamento del telecomando universale
Un telecomando universale è in grado di funzionare con tutte le tipologie di televisori, a patto, però, che sia configurato al televisore che si possiede. Per fare ciò, bisogna impostarlo in modalità d’apprendimento, puntandolo verso il televisore, premendo i vari tasti di cui è composto.
In alternativa, la configurazione può essere effettuata attraverso un codice numerico che è fornito, a tale scopo, dal produttore del dispositivo. Dopo aver fatto ciò, dunque, è possibile utilizzarlo con il proprio televisore, a prescindere dal marchio e dalle caratteristiche dello stesso.
Il telecomandino dell’auto
I telecomandi per i cancelli automatici, nella maggior parte dei casi, funzionano a radiofrequenza, sfruttando le frequenze 434MHz o 868MHz, quantomeno in Europa. Pertanto, tale dispositivo funge da trasmettitore del segnale radio. La centralina, inltre, si trova vicino al cancello da aprire e, quindi, funge da ricevitore in modo da interpretare il segnale inviato dal telecomando.
Tali telecomandi fanno leva su due tecnologie: rolling code e dip-switch, anche se quest’ultima – ormai – è obsoleta, poiché funziona tramite codice fisso, impostato dall’installatore.
Il rolling code, invece, genera un codice a 64 bit, caratterizzato da una parte fissa che funge da serial number e ua parte generata dall’algoritmo del costruttore. Infine, c’è una parte dettaa contatore, che è formata dai codici generati ogni volta in cui si preme un tasto sul telecomando.