Google Play Store, se le app costano troppo potrai chiedere un aiutino da casa

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Scritto da

Valeria Poropat

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Le app costano troppo ma ne hai bisogno? Su Google Play Store arriverà una funzione per chiedere a qualcuno di sovvenzionarti.

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Vuoi un’app? Falla pagare ad altri (pianetacellulare.it)

Quello che si trova disponibile sul Play Store di Google ha di solito un prezzo base che è pari a zero euro. Ma ci sono anche diverse app tra quelle cosiddette Premium.

Queste app sono di qualità superiore, offrono spesso servizi particolari o hanno un valore intrinseco maggiore. Motivo per cui sono a pagamento. Il range di prezzo può variare da meno di 1 euro a diverse decine (se non addirittura centinaia) di euro.

Ed è forse anche per questo motivo che Google ha intenzione di testare una funzione che permette di chiedere a qualcuno di pagare al posto tuo. Vediamo come funziona e cerchiamo anche da subito di individuare i possibili punti deboli.

Se le app costano troppo chiedi a qualcuno che conosci

Nella vita reale può capitare di voler acquistare qualcosa ma di trovarsi momentaneamente sprovvisti del denaro necessario. Tante volte è solo una questione di tempo. Basta aspettare e arriva lo stipendio oppure la paghetta. Ma cosa fare se non si può aspettare? A questo potrebbe servire la funzione che è stata presentata all’ultimo Google I/O e che è ora in fase di sperimentazione nel mercato indiano.

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Google Play Store sperimenta con i pagamenti conto terzi (pianetacellulare.it)

Il futuro, se tutto va come deve, è un rilascio internazionale. Il pulsante intorno a cui ruota la funzione serve a creare un link per il pagamento. Questo link può essere poi condiviso attraverso un messaggio sms oppure in una email. Il testo è piuttosto semplice e stringato e Il link non è perenne ma diventa inutilizzabile dopo 24 ore dall’invio.

Forse la tipologia di utenti cui Google pensa sono i giovani e giovanissimi che magari hanno uno smartphone con il proprio account su cui però genitori accorti non hanno aggiunto metodi di pagamento. Ma che cosa potrebbe andare storto? Proviamo a guardare a questa funzione nel modo più malvagio possibile. Anche perché qualcuno lo farà.

Una nuova frontiera delle truffe?

Sul Google Play Store ci sono tutte le tipologie possibili di app. App che forniscono servizi in un amplissimo ventaglio. Ma, e lo vediamo purtroppo decisamente spesso, dentro tante app si nascondono malware e altre tipologie di virus informatici. Ci sono poi le truffe che corrono proprio attraverso sms, email e messaggi social di cui continuiamo a cadere vittima come la proverbiale avifauna da cortile.

Quanto potrebbe essere complicato dare vita ad una truffa utilizzando questo sistema paga per me? Google ha messo in atto alcuni sistemi che potrebbero limitare l’utilizzo fraudolento. Per esempio, nel momento in cui viene inviato il link di pagamento, occorre che poi l’utente che paga sia in grado di scrivere correttamente l’indirizzo email dell’account che ha richiesto l’app. Ma anche questo sistema di sicurezza potrebbe essere aggirato. Semplicemente inviando un messaggio, o una email, e rimandando attraverso il link ad una versione farlocca creata ad arte del Play Store.

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