Come non pagare l’IMU: c’è un modo che in pochi conoscono e che si può applicare appena si compra la prima casa. Andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa si tratta. 

Ci sono delle tasse o delle imposte che più delle altre rappresentano quasi una beffa per i contribuenti, che con grande disappunto sono costretti a pagarle anche se ne farebbero tranquillamente a meno. Tra quelle più odiose in assoluto c’è sicuramente in canone Rai, che da qualche anno si paga direttamente in bolletta per la fornitura elettrica. Ma ce ne sono anche degli altri che tranquillamente gli utenti vorrebbero non pagare.

Possiamo sicuramente includere in questo discorso la tassa di circolazione o quelle dovute agli enti locali come IMU e ICI oltre alla Tari. Insomma, ce ne sono per tutti i gusti, anche se qualcuna appare davvero assurda da continuare a pagare. Una di queste è senza dubbio l’IMU che riguarda la seconda casa di possesso che viene tassata a differenza di quanto avviene con la prima casa, che per fortuna viene esentata.

Come non pagare l’IMU anche sulla prima casa: in pochi lo sanno

Tutti possiamo affermare con certezza che l’IMU sulla prima casa non si paga e che questa imposta. Ma siete sicuri che sia sempre così? C’è infatti in caso che non vi protegge in pieno se non compite alcuni accorgimenti che si rendono assolutamente necessari. Infatti nel momento che abbiamo acquistato un immobile nuovo dobbiamo assolutamente fare come prima azione il passaggio di residenza al comune di riferimento.

Perché anche se non lo facciamo rischiamo, se siamo in possesso di un altro immobile magari da vendere, di dover pagare l’IMU anche se si tratta di nostra prima casa. Bisogna fare molta attenzione quindi, perché quando si acquista un immobile come prima casa si deve immediatamente trasferire la residenza in quell’immobile altrimenti il comune fino a quando non porterete la residenza in quell’immobile vi chiederà il pagamento dell’IMU.

E’ infatti assolutamente necessario che nel momento in cui acquistate casa portiate immediatamente la residenza nel nuovi immobile, anche se dovrete fare dei lavori di ristrutturazione altrimenti dal momento del rogito vi toccherà questa tassa. Importante che tutti sappiano questa cosa per evitare delle brutte sorprese come è accaduto ad alcune persone che sono state costrette a sborsare dei soldi inutili anche se in percentuale per poche settimane o mesi (qui abbiamo parlato di una tassa assurda che riguarda gli smartphone).

Non sottovalutate quest’aspetto

Importante non sottovalutare quest’aspetto soprattutto per alcune persone che pensano di poter completare con tranquillità i lavori nel nuovo immobile per poi trasferire la residenza, lasciando trascorrere a volte anche un anno prima di farlo. Niente di più sbagliato perché in quel caso si dovrà pagare l’IMU anche se non ne eravate a conoscenza. Progettate bene i tempi per evitare delle brutte sorprese.