Lo schermo e-ink è una caratteristica nuova per i tablet tradizionale. Presa a prestito dagli ebook, come si comporta?
I lettori di ebook hanno avuto un interessante momento di gloria circa 5 anni fa. Con la moltiplicazione dei tablet, però, molti utenti li hanno poi abbandonati in favore di schermi multifunzione. Ma gli schermi e-ink dei lettori di ebook sfruttano una tecnologia che, ed è un grande benefit, non fa male agli occhi. Gli schermi s+imulano infatti la carta e sono quindi solitamente in bianco e nero.
Questo li rende tecnicamente inutili se si vuole costruire un tablet. Ma il Daylight DC1 dimostra che invece potrebbe esserci spazio proprio per questo tipo di device minimal, un po’ simili nella filosofia ai telefoni sciocchi prodotti da Nokia, ma comunque affidabili.
Il Daylight DC1 non è il primo device di questo tipo. Basti per esempio pensare alla nuova generazione di kindle Scribe e ai famosi Onyx Book. E in effetti, anche se sembrano device troppo di nicchia, mettere insieme quel tanto che basta di Android per poter navigare in rete con uno schermo piacevole alla vista è un’idea già sperimentata. Lo e-ink è però un passo avanti alla concorrenza.
Innanzitutto lo schermo è in grado di lavorare fino a 60 FPS. Il che garantisce un’esperienza di lettura più morbida e piacevole. Il punto debole degli schermi e-ink è infatti il modo in cui si passa da una parola all’altra, da una pagina all’altra. Il riposizionamento degli elementi dello schermo genera nella maggior parte dei device uno spiacevole effetto sfarfallio.
Questa nuova tecnologia prodotta per Daylight DC1 si chiama live paper e la società promette velocità e esperienza senza intoppi. Un altro punto di forza è il fatto che, a differenza dei tablet e degli smartphone, con la tecnologia e-ink questo genere di device può essere utilizzato anche in pieno sole. Il Daylight DC1 è comunque dotato di retroilluminazione, nei toni dell’ambra.
Per poter funzionare al suo meglio il Daylight DC1 è stato dotato di sistema operativo personalizzato basato su Android. La caratteristica principale è quella di essere pensato di nuovo per un’esperienza minimal. Esperienza che è garantita da un chip Mediatek Helio G99. Il device può contare poi su 8 GB di RAM, 128 GB di memoria interna e una batteria di tutto rispetto da 8000 milliampere.
Trattandosi di uno schermo con tecnologia e-ink e non di uno schermo tradizionale sospettiamo che la batteria possa durare decisamente di più rispetto ad altri device simili. Per quello che riguarda i software installati, Daylight garantisce che alcuni sono preinstallati, tra questi Spotify, Audible di Amazon, Kindle, Google Doc e ChatGPT.
Ma, secondo quanto dichiarato dagli stessi produttori il tablet, dotato anche di stilo con tecnologia Wacom e action button, sarà solo l’inizio. Nel futuro con la stessa tecnologia Daylight vuole infatti produrre non solo un telefono ma addirittura un laptop.
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