Alexa ci spia mentre parliamo? Ecco cosa ci dice Amazon a riguardo e come fermare questa possibile violazione della privacy ai danni dei consumatori che non si rendono conto di queste possibile minaccia.
Sempre più spesso soprattutto sui social abbiamo letto commenti da parte di utenti che affermano di avere in continuazione la sensazione di venire spiati nelle loro cose, sia quando utilizzano smartphone e pc ma anche quando si trovano a conversare in casa o in auto. Situazioni che abbiamo confermato anche per la presenza di alcune app spia che possono venire installate a nostra insaputa sui nostri cellulari provocando dei seri problemi e minacce non solo per la nostra sicurezza ma anche per la privacy.
Tra i vari dispositivi che ci possono portare ad avere questa sensazione c’è anche Alexa, che funziona con lo stesso sistema di Siri per iPhone ed è in grado di ascoltare le nostre richieste per formulare una risposta anche in tempi brevi. Ebbene, secondo qualcuno ci sarebbe la possibilità che Alexa si attivi in qualsiasi momento della giornata anche quando non viene da noi sollecitata ad ascoltare e a darci delle spiegazioni.
A confermare il dubbio da parte degli utenti ci sono dei precedenti con un bug da parte di Alexa che ascoltava le conversazioni nelle case senza venire interpellata con la parola chiave che la fa attivare. A tal proposito Amazon ha rassicurato tutti i consumatori, affermando che quel bug è stato prontamente corretto e che ad oggi non si potranno mai più verificare episodi del genere. Ma la diffidenza generale è rimasta, tanto che molti utenti sono ancora oggi convinti che si possano correre dei rischi di venire ascoltati anche quando non è richiesto l’intervento del cubo.
Quindi parliamo di un rischio assolutamente plausibile che spiega anche il perché di alcune raccomandazioni che Amazon avrebbe dato ai clienti per evitare che si possa attivare Alexa in modo non richiesto: scegliere una parola non utilizzata in casa per non correre nessun rischio con una chiave che potrebbe involontariamente azionarla. Insomma, c’è tanta confusione su un aspetto che invece dovrebbe venire chiarito al meglio.
Perché nell’era della massima digitalizzazione si corre il rischio di perdere la propria privacy a dispetto della tecnologia, con le percentuali che aumentano in modo sensibile con gli smartphone, assolutamente rischiosi perché semplicemente l’attivazione di un microfono potrebbe mettere a repentaglio proprio la nostra privacy (qui abbiamo parlato di alcune app pericolose che ci possono spiare in qualsiasi momento) in modo permanente.
Per difendersi da queste minacce bisogna prestare massima attenzione non solo ad Alexa ma in generale a tutte le app, soprattutto quelle di dubbia provenienza, che possono davvero mettere a repentaglio la nostra sicurezza e la privacy. Diffidiamo sempre e se possiamo non attiviamo quando non serve fotocamere e soprattutto microfoni nei dispositivi che utilizziamo.
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