Quick Share per Android prepara un’altra novità per superare AirDrop

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Scritto da

Valeria Poropat

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Quick Share, il servizio di condivisione di file per Android, è oggetto di continui aggiornamenti e un altro arriverà a semplificare tutto.

screenshot quick share
Quick Share su tutti i device Android potrebbe cambiare (pianetacellulare.it)

Google ha già lavorato ampiamente al servizio Quick Share nel passato recente. Tra i cambiamenti più importanti c’è stato proprio il cambio di nome. Adesso il servizio si chiama per tutti i modelli Android esattamente come l’equivalente offerto da Samsung. Ma il cambio da Nearby Share a Quick Share è stato, a giudicare dagli ultimi rumor, solo l’inizio.

Quick Share potrebbe rendere tutto ancora più veloce

Il sistema di Google è identico, nella filosofia, a quello che Apple offre con AirDrop. Se si possiedono più device che possono comunicare tra loro perché appartengono allo stesso ecosistema, il passaggio di dati e di file può avvenire molto più rapidamente. L’idea è quella di mettere in comunicazione i device facendoli toccare. Ma Google ha in mente qualcosa di nuovo e di diverso.

condivisione con qrcode
Il menu trovato nella beta (foto AssembleDebug – pianetacellulare.it)

Ad accorgersi del cambiamento AssembleDebug che ha diffuso quanto scoperto sul suo account del social che appartiene a Elon Musk e poi su Android Authority. La novità è stata rintracciata, come altre volte, nell’ultima beta disponibile dei Google Play Services. Nella versione 24.20.13 è emerso un nuovo menu.

Come mostrato dagli screenshot, il sistema Quick Share potrebbe presto essere capace di trasferire file utilizzando i QR code. Il servizio si aggiungerebbe tra le voci che sono adesso disponibili nel menu di scambio.

Ma come funziona Quick Share e come funzionerà?

La connessione, che in gergo si chiama handshake, tra i due dispositivi attraverso la scansione del QR code porterà ad una velocità superiore nell’accoppiamento e quindi poi nel trasferimento dei dati. Ma l’utilizzo dei QR code ovviamente non eliminerà l’obbligo di attivare il Bluetooth e il GPS per consentire a Quick Share di individuare la posizione dello smartphone nello spazio circostante.

La scansione con i QR code presuppone quindi comunque che i due smartphone siano entrambi collegati e con il Bluetooth acceso. Eppure, c’è da notare che nonostante l’obbligo che permane, l’inserimento dei QR code porterà un altro beneficio. Per poter inviare file attraverso il servizio Quick Share adesso potresti trovarti a dover ogni volta cambiare la privacy del servizio.

La scansione dei QR permetterebbe il passaggio di file senza dover andare a modificare ogni volta i parametri di sicurezza. Come per altre novità, anche la nuova scansione dei QR non è ancora attiva. Al momento tra i sistemi più facili e comodi per scambiarsi file ce n’è uno che forse non hai ancora preso in considerazione.

Alle email e ai servizi per inviare file di grandi dimensioni, infatti, un modo facile per scambiare file con persone che conosci è quello di mandarli tramite chat WhatsApp. E proprio WhatsApp è anche un ottimo sistema se devi inviarti qualcosa che si trova sullo smartphone e deve apparire sul PC o viceversa.

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