Pagamenti minimi, si dichiarano comunque al Fisco? Cosa rischiamo se non lo facciamo pensando di non venire scoperti. Scopriamo cosa ci dice la legge in questi casi.
Molte persone spesso si chiedono se bisogna fare la dichiarazione dei redditi anche in presenza di pagamenti minimi. E’ questo un dubbio che vale la pena chiarire spiegando cosa ci dice la legge in questa fattispecie molto comune per non incorrere in nessun errore anche sanzionabile. Vediamo come. Innanzitutto dobbiamo partire dal dire che la dichiarazione dei redditi è sempre obbligatoria per chiunque riceva un pagamento anche se minimo.
Quindi un ci siamo tolto subito il primo dubbio, aggiungendo che va sempre fatta, anche quando si guadagna in maniera occasionale. Ma questo il vostro commercialista lo sa bene. Quello che possiamo aggiungere è che però fare la dichiarazione non significa necessariamente dover pagare le tasse, perché se si rientra nella cosiddetta no tax area si possono evitare. Parliamo in ogni caso con no tax area di quella soglia al di sotto della quale per via delle detrazioni non si paga l’Irpef (qui invece abbiamo spiegato cosa accade quando riceviamo o facciamo un prestito).
Perché è importante fare sempre la dichiarazione dei redditi
Fare la dichiarazione in questo caso ci assicurerà di non subire accertamenti fiscali e di dormire sonni tranquilli. Per altro solo facendo la dichiarazione dei redditi si potrà fare un’opera molto importante. Ovvero fare beneficenza donando il 5per mille delle imposte in favore di Enti no profit. A noi non costerà nulla. Uno di questi Enti per esempio è Fondazione Telethon: scegliendo di donare il nostro 5per mille a questa fondazione daremo la possibilità di tenere alta la soglia sulla ricerca sulle malattie genetiche rare per permettere di garantire una cura a molti bambini che ne sono affetti.
E anche aprire nuove strade terapeutiche per il futuro di tutti. Per effettuare questa donazione è semplicissimo, serve solo una firma sulla nostra dichiarazione dei redditi nel riquadro finanziamento per la ricerca scientifica e delle università e l’inserimento del codice fiscale, in questo caso di fondazione Telethon che è 04879781005.
Pensiamoci bene perché si tratta di un gesto che a noi non costa davvero nulla ma che invece può valere tantissimo per tutti i ricercatori ed i medici impegnati in prima linea per debellare una delle criticità più pesanti che coinvolgono i bambini.
Cosa si rischia se non facciamo la dichiarazione dei redditi
Torniamo adesso alla nostra domanda principale, e nello specifico, a cosa rischia chi non presenta la dichiarazione dei redditi anche in presenza di pagamenti minimi. La risposta è semplice: commette un reato solo se l’importo evaso è superiore a 50mila euro, altrimenti subisce solo sanzioni fiscali. E ricordiamo che i controlli hanno una data di scadenza, con l’Agenzia delle Entrate che può fare un accertamento entro 7 anni che partono dal 1 gennaio successivo in cui la dichiarazione doveva essere presentata.