Aggiornare app e software è una sana abitudine che tutti dovremmo praticare ma con alcune accortezze perchè sia sempre un’operazione sicura.
Come ormai saprai, tenere tutti i tuoi device aggiornati significa avere sempre anche i device al sicuro da attacchi malevoli. Gli aggiornamenti software cui vengono sottoposte app e software per PC, smartphone, tablet servono principalmente proprio per migliorare la sicurezza.
Ma è chiaro che alcune situazioni contingenti possono rendere gli aggiornamenti non una soluzione quanto un nuovo tipo di problema da affrontare.
Per questo motivo ci sono alcuni trucchi che devi conoscere in modo tale che al prossimo update tutto fili un po’ più liscio. Aggiornare app e software non è difficile, farlo nel modo più sicuro può diventarlo.
È molto probabile che tu ti sia trovato almeno una volta in questa situazione: hai sbloccato lo smartphone e ti è stato chiesto di scaricare l’aggiornamento del sistema operativo. Ma tu sai che se premi Ok dovrai lasciare il device a se stesso per un po’.
Questa situazione di inutilizzo momentaneo può risultare fastidiosa. Ma gli aggiornamenti sono importanti: negli aggiornamenti infatti vengono rilasciate anche le cosiddette patch di sicurezza, che riducono il rischio che il tuo device cada vittima di un hacker.
E poi ci sono anche quegli aggiornamenti che migliorano l’esperienza con l’app o il device. Ritardare il download può esporti a inutili rischi oppure semplicemente farti perdere le novità che invece altri che hanno il tuo stesso device stanno già sperimentando.
Quando ti viene chiesto di aggiornare app e software è il caso di seguire il consiglio e aspettare quei pochi minuti che passano dal download al riavvio. Ma come fare in modo che gli aggiornamenti non rovinino la tua esperienza? Vediamo le regole per un aggiornamento sicuro e senza scossoni.
Torniamo all’esperienza diretta. Se ti trovi con lo smartphone che ti chiede di essere riavviato per scaricare la nuova versione del sistema operativo quello che devi fare è prendere tempo e fare un’operazione preliminare: il backup.
Appena il backup sarà stato completato, permettendoti di avere quindi tutto ciò che c’è sul tuo device nella sua condizione funzionante, avvia l’aggiornamento. Il backup è molto utile nel caso l’update che hai scaricato porti qualche disservizio. Puoi sempre ripristinare la situazione a quando tutto andava bene.
Un secondo consiglio è quello di far sì che il device sia sotto carica o comunque con la batteria completa. Gli aggiornamenti consumano molta energia e quindi è bene che il device sia in salute. Quando possibile cerca poi di lavorare collegandoti alla rete Wi-Fi.
Oltre ad essere più stabile di molte connessioni dati, non rischi di consumare inutilmente i giga che hai a disposizione. Perché spesso gli aggiornamenti, soprattutto se riguardano il sistema operativo o app importanti, possono essere molto ingombranti.
E non dimenticare di fare un giro in tutte le nuove funzioni che ti vengono offerte per scoprire se effettivamente funzionano. Nel caso riscontri problemi invia una segnalazione ai developer.
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