Robot con sembianze umane: arrivano le badanti artificiali. No, non è un film di fantascienza ma la realtà. Scopriamo cosa sono e come sostituiranno le persone a breve.
Presto i robot potrebbero avere delle sembianze umane tanto da apparire molto simili a noi anche nei gesti e nelle espressioni. No, non è un film di fantascienza che state vedendo su Netflix o un revival di Robocop, l’agente di polizia che arrestava i malviventi e che ha spopolato alla fine degli anni 80′. Si tratta di pura realtà con la robotica che sta compiendo negli anni passi da gigante davvero molto interessanti, o forse preoccupanti.
Con l’avvento della Intelligenza Artificiale già si sono sollevate tantissime polemiche perché da più parti si sente parlare di minaccia per l’umanità, con robot in grado di sostituire in pieno tanti lavori che l’uomo svolge anche con particolari fatiche. Tra i fautori dell’IA e chi invece la detesta spaventato dalle conseguenze che ne potrebbero presto derivare, la discussione resta aperta (qui abbiamo parlato di un robot in grado di salvare tutte le piante del mondo).
Robot che sostituiranno gli uomini: cosa sono le badanti artificiali
Un anno fa circa in Cina, in occasione di una importante conferenza mondiale sulla robotica, sono stati presentati alcuni prototipi di robot che prendono velocemente le sembianze umane. Riescono, grazie anche alla IA, ad immagazzinare i comportamenti umani, replicando alcuni gesti e anche movimenti facciali, arrivando ad imitarci alla perfezione. Anche perché a livello estetico la somiglianza con gli uomini è davvero fortissima.
Importanti passi in avanti, in questo scenario che ovviamente ha fatto registrare critiche feroci contro gli oppositori della robotica e dell’IA, sono stati compiuti negli ultimi mesi, tanto che a breve potremmo davvero trovarci di fronte dei robot in grado di occuparsi delle faccende domestiche e di accudire per esempio gli anziani bisognosi, per un lavoro che soprattutto gli italiani non vogliono più svolgere. La svolta sarebbe epocale.
Ed impensabile solo qualche anno fa quando consideravamo queste cose impossibili da realizzare. Invece con la scienza che sta facendo passi passi da gigante in avanti rischiamo davvero tra qualche anno di trovarci in una società mista, composta per metà da robot e metà da esseri umani, tenendo anche in considerazione l’andamento demografico con le nascite che in molti paesi sono inferiori alle morti ed una popolazione più anziana rispetto al passato.
Cosa ci aspetterà nei prossimi anni
Quello che ci aspetterà nei prossimi anni è difficile da stabilire con precisione, anche se i presupposti non sono proprio rassicuranti. In più l’elemento della robotica fa nascere parecchi dubbi su una società che si sta evolvendo non proprio come ci si aspettava qualche anno fa e che continua a privilegiare con i social i rapporti virtuali a quelli reali.