Se stai cercando lavoro e vuoi sapere come fare per mandare un CV perfetto e senza errori, allora sei nel posto giusto. Di seguito, infatti, ti indicheremo il metodo migliore per fare in modo che il tuo curriculum vitae non venga scartato dai software gestionali gestiti dall’intelligenza artificiale. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Cercare lavoro potrebbe sembrare un’impresa semplice, ma non lo è specie in alcuni campi e settori. Sono molte le aziende che cercano lavoratori da assumere nei vari ambiti. Nel fare ciò, esse si servono spesso di alcuni software gestionali in grado di scannerizzare tutti i curriculum in arrivo. Questi programmi permettono di selezionare i lavoratori maggiormente in linea con le mansioni ricercate dalla singola azienda di riferimento.
O almeno dovrebbero. Può capitare, infatti, che i CV di molte persone, con competenze in linea con quanto ricercato, vengano scartati da questi software gestionali. Tali programmi sfruttano anche l’intelligenza artificiale. Ed è proprio l’IA che potrebbe essere messa in difficoltà dalla presenza – o dall’assenza – di alcune parole chiave fondamentali sul tuo curriculum.
Sai quali sono gli errori da non commettere mai? Segui tutti i nostri consigli per avere maggiori possibilità di essere considerato dall’azienda. Un CV scritto in modo impeccabile e con una struttura a prova di IA, infatti, potrebbe salire nel cosiddetto “ranking di coerenza“. Ecco tutto quello che devi sapere a riguardo.
Il CV è un biglietto da visita fondamentale per mostrare le proprie competenze e per presentarsi al meglio all’azienda per la quale hai intenzione di iniziare una collaborazione professionale. In molti casi, però, può accadere che siano tanti i curriculum in arrivo per pochi posti a disposizione. L’azienda, dunque, si serve di alcuni software automatici per la prima valutazione.
Solo dopo, infatti, potresti essere chiamato per un colloquio di lavoro vero e proprio con il personale dell’azienda. Nel CV dovranno essere scritti nome, cognome, titolo di studio, esperienze professionali e molti altri dati personali. Il curriculum, però, dovrà essere scritto con una struttura perfetta e con un italiano non stentato. Solo in questo modo, i software non lo penalizzeranno nel ranking. Ecco gli errori da evitare sul tuo CV.
Non scrivere mai più cose del dovuto. L’IA, infatti, penalizza nel ranking i CV troppo ridondanti e ripetitivi. Inoltre, all’interno del curriculum dovranno essere presenti diverse parole chiave, in linea con l’annuncio di lavoro messo sul web dall’azienda. Indicare sul CV una mansione con un sinonimo, per esempio, potrebbe “non piacere” ai vari software gestionali. L’uso della parola chiave uguale a quella presente sull’annuncio, dunque, non ti penalizzerà nel “ranking di coerenza”.
Le varie sezioni e i diversi paragrafi del CV, poi, dovranno essere denominati con vocaboli chiari e senza usare troppi giri di parole “creativi”. Anche dal punto di vista strutturale, poi, dovranno essere evitati alcuni errori, come l’inserimento di grafici e figure. I vari programmi, infatti, potrebbero riconoscere come “estranei” tali inserimenti e penalizzare il tuo CV.
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