Il prossimo Samsung S25 avrà tanta IA dentro e anche il controllo del consumo della batteria sarà gestito dall’intelligenza artificiale.
Alcuni rumor che riguardano la prossima generazione dei device del colosso coreano hanno fatto un po’ storcere il naso. Samsung S25 dovrebbe infatti non cambiare così tanto in un aspetto che è invece ritenuto importante: la batteria.
La guerra per l’attenzione degli utenti si gioca infatti anche su quante ore un device può rimanere lontano da una presa di corrente. Una batteria più capiente, da unire anche alla ricarica sempre più veloce, è tra i selling point che vediamo più spesso.
Quello che ci si aspetta quindi è che anche passando da una generazione ad un’altra degli stessi devices questo aspetto venga migliorato. Ma Samsung non sembra interessata a fornire i suoi prossimi S25 di una batteria più capiente o più veloce. Punterà invece sull’intelligenza artificiale.
Può sembrare un paradosso. Perché l’introduzione dell’intelligenza artificiale dentro gli smartphone e negli altri device significa uno sforzo computazionale maggiore rispetto al passato. E uno sforzo computazionale maggiore significa un consumo superiore di risorse.
Eppure, secondo quello che si vocifera sul social che appartiene ad Elon Musk, Samsung sarebbe riuscita a trovare la quadratura del cerchio. I prossimi modelli S25, infatti, nonostante avranno la stessa batteria da 5000 mah con ricarica rapida a 45 watt, probabilmente riusciranno a durare di più. Il tutto grazie ad una nuova funzione denominata Battery AI che potrebbe aumentare fino al 10% la vita media di una ricarica.
Le informazioni riguardo la funzione che dovrebbe migliorare le performance dei nuovi Samsung sono estremamente scarse e lo stesso messaggio pubblicato sul social di Elon Musk da Pandaflashpro risulta limitato. Di certo non sarà solo l’intelligenza artificiale a rendere più performante la batteria dei prossimi Samsung. Sotto la scocca vedremo altro.
L’idea di una funzione denominata Battery AI per mantenere un po’ di più la carica dello smartphone è intrigante. Nei fatti probabilmente si tratterà di qualcosa che lavorerà in background per ridurre il consumo delle app inutilizzate e così facendo evitare inutili sprechi. A migliorare le prestazioni dei prossimi Samsung S25 non sarà però soltanto l’intelligenza artificiale. Più interessante sarà vedere le performance dei SoC che il colosso coreano utilizzerà: Snapdragon 8 di quarta generazione e Exynos 2500.
Come accennavamo, l’introduzione dei sistemi di intelligenza artificiale nei device è qualcosa che va studiata con cura: consumano infatti moltissima energia dato che devono eseguire una mole enorme di calcoli. La scelta di Samsung di puntare su una IA costringe quindi la società a trovare anche un modo per uscire dall’angolo delle critiche: le ultime generazioni dei suoi device sono infatti sempre risultate piuttosto deludenti proprio per quello che riguarda il consumo di batterie e la loro durata. Battery AI funzionerà?
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