Si sente sempre più spesso parlare di coperto di maleducazione, ma di cosa si tratta? È davvero applicabile da parte dei ristoratori? Quello che c’è da sapere.
Negli ultimi tempi, si sente sempre più spesso parlare del cosiddetto coperto di maleducazione. Si tratta, in sostanza, di un coperto che è applicato nel momento in cui i clienti sono particolarmente maleducati, per l’appunto, o se ci sono delle condizioni specifiche che inducono i ristoratori ad applicare una maggiorazione al coperto base. È davvero applicabile questo tipo di coperto? Scopriamo, dunque insieme cosa c’è da sapere in merito su questo argomento.
Cos’è il coperto di maleducazione
Parlare ad alta voce, essere scortesi con il personale, non rispettare la privacy degli altri clienti, usare il cellulare in modo invadente, ad esempio non abbassando la suoneria, non lasciare una mancia adeguata dove è prevista può provocare diversi disagi sia al personale che alle persone che, come noi, sono sedute al ristorante a mangiare. La maleducazione può rovinare, dunque, il pranzo o la cena degli altri clienti e creare, alla fine, un ambiente di lavoro stressante per camerieri e cuochi.
Succede – sempre più spesso – che le persone, al ristorante, sono particolarmente maleducate e – per questo motivo – molti ristoratori credono sia legittimo il cosiddetto “coperto maleducazione“. Molti clienti, infatti, come afferma l’avvocato Massimiliano Dona, in un post su Instagram, gli hanno segnalato che vari ristoratori applicano una maggiorazione sul prezzo standard del coperto.
In questo modo, come afferma il legale, i ristoratori decidono di evidenziare in questo modo dei comportamenti che loro giudicano un po’ esuberanti, ad esempio la presenza di bambini particolarmente rumorosi ma – in qualche caso – anche delle richieste del tutto legittime da parte dei consumatori come quella di farsi aprire una bottiglia di vino.
È una pratica legittima? Il parere dell’esperto
Come sottolinea Massimiliano Dona, il coperto ad personam è del tutto illegale, in quanto al consumatore va fatto pagare il prezzo del coperto esposto che non può essere – in alcun modo – maggiorato, perché – secondo la discrezionalità del ristoratore – quel servizio sarebbe gravato di più sui suoi costi, ma il coperto è quello esposto nel menu nel tariffario comunicato al pubblico e non può essere in alcun modo maggiorato.
Pertanto, i proprietari dei ristoranti non possono incrementare il costo del coperto ma c’è da dire anche che i clienti devono anche essere più educati e comprendere che, quando sono in un luogo di ristorazione, devono seguire le regole del vivere civile e rispettare le regole imposte dal ristorante.
Se entrambe le parti collaborano, in tal senso, tutto fila liscio e senza problemi di natura economica e sociale.