Per il nuovo iPad di Apple la società ha intenzione di fare le cose per bene ma il suo device potrebbe cambiare molto più di quello che pensi.
Di solito i rumor per quello che riguarda Apple si concentrano sempre sui nuovi modelli di iPhone. Ma tra i device più di successo non bisogna dimenticare iPad. E proprio il tablet della Mela è al centro di alcune notizie che circolano online e che sono per esempio entrate in un report di Mark Gurman di Bloomberg.
Ma sempre il nuovo iPad, così come quelli già presenti, cambierà anche in modi che forse Apple non avrebbe voluto. Centra di nuovo l’Unione Europea e centra di nuovo quella definizione di gatekeeper che ha costretto la società ad aprire iPhone a produttori di app e marketplace diversi.
A parlare di come saranno i prossimi iPad, che probabilmente vedremo nell’evento di maggio che la società ha annunciato attraverso un poster pubblicato sui suoi profili social, Mark Gurman di Bloomberg.
Le fonti di Gurman parlano per esempio di un nuovo modello Pro che monterà il famoso chip M3. Ma gli stessi rumor parlano anche del nuovo iPad Air che invece verrà alimentato dalla generazione precedente e quindi dai chip M2. Un upgrade in entrambi i casi rispetto ai modelli di iPad ora presenti che rispettivamente montano gli M2 e gli M1. Anche le dimensioni dovrebbero cambiare, con iPad Air che verrà prodotto non solo nella versione standard da 10.9 pollici ma anche in una nuova versione da quasi 13 pollici.
Le aspettative per i nuovi iPad sono ovviamente altissime dato che saranno i primi dopo un intero anno di silenzio. E oltre al chip e allo schermo più grande gli iPad Pro, e a parlarne è Display Supply Chain, avranno anche schermi OLED con refresh rate a 120 Hertz. Questo quello che dovrebbe arrivare da parte di Apple. Ma gli aggiornamenti potrebbero riguardare anche il sistema operativo. Di nuovo a parlarne è un report di Bloomberg.
Abbiamo di recente parlato di come Apple abbia dovuto nei fatti aprire il suo sistema operativo anche agli altri. L’ecosistema chiuso della Mela dovrà necessariamente ora accogliere per esempio marketplace di terze parti ed Epic già scalpita per poter portare Fortnite agli utenti Apple con uno store proprietario. Ma finora si era parlato soltanto di iPhone come gatekeeper.
Secondo il nuovo report di Bloomberg iPad è ora parte della lista e quindi anche per questo device la Mela dovrà piegarsi alle regole del DMA europeo. Come per iPhone, le richieste sono quelle di permettere agli utenti di scegliere anche all’esterno dell’ecosistema, quindi nei fatti aprirsi a store di app di terze parti. In più Apple dovrà permettere di cambiare il motore di ricerca di default che ora è Safari.
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