Passaporto, sapete perché in Italia è di colore rosso? C’è un motivo che in pochi conoscono, andiamolo a scoprire. Si tratta di una curiosità che di sicuro vi spiazzerà.
Vi sarà capitato sicuramente di viaggiare al di fuori dei confini nazionali, con voli sia diretti verso un Paese Europeo che in direzione mete extraeuropee. Una delle curiosità che sicuramente avrete notato è quella dei diversi colori che hanno i passaporti, che vanno dal rosso bordeaux al verde o al nero e persino blu. Come mai cambiano e cosa rappresentano questi colori? Andiamo a scoprirlo, spiegando anche perché quello italiano è del primo tipo.
Partiamo dal dire che la scelta dei colori può variare da vari motivi: ci sono quelli religiosi o quelli storici o politici, sta di fatto che ce ne sono almeno di quattro tipologie diverse e che riguardano tutti delle aree specifiche del mondo. In ogni caso i passaporti restano documenti importanti che ci permettono di viaggiare in tutti questi Paesi, al di la del colore che mostrano.
Andiamo a distinguere adesso i vari colori dei passaporti partendo da quelli di colore verde. Questi rappresentano il colore dell’Islam, quello scelto dal Profeta Muhammad e sono adottati in diversi Paesi del Medio Oriente e dell’Africa. Quello blu invece è adottato dagli Usa dal 1976 in occasione del Bicentenario, ma è stato adottato anche da altri Paesi del Centro America ma anche da Brasile, Uruguay, Paraguay, Argentina e Venezuela.
C’è poi il passaporto nero che è adottato da alcuni Paesi africani come Ciad, Zambia, Repubblica democratica del Congo, Burundi, Botswana e tanti altri. E’ questo il colore anche passaporti diplomatici e quello della Nuova Zelanda considerando che rappresenta il colore nazionale di questo paese. E andiamo adesso al passaporto bordeaux, che è adottato anche in Italia.
Ma anche in tutti gli altri Paesi appartenenti alla Comunità Europea. Ma non solo perché ci sono anche altri Stati come la Russia Cina Russia, Cina, Serbia, Lettonia, Romania e Polonia, ex comunisti, che lo adottano. Così come altri Paesi sudamericani come Ecuador, Colombia, Bolivia e Perù, sempre probabilmente per lo stesso motivo (qui potete scoprire come ottenere un passaporto per motivi di urgenza).
Sicuramente in alcuni paesi questo colore potrebbe portare ad indicare l’influenza comunista che si è avuta in alcuni di questi paesi che lo hanno adottato, ma ci sono delle curiosità che invece riguardano la Comunità Europea. Che avrebbe scelto questo colore sempre in omaggio del passato comunista dell’Europa, ma in realtà il colore fu scelto nel 1981 in seguito ad una riunione degli stati membri della Ue alla quale non parteciparono gli stati sovietici.
La scelta del borgogna fa pensare che il design fu studiato in Francia perché questo colore prende il nome dal vino di Borgogna dal quale pare derivi questo nome. Sta di fatto che in questa riunione si evitarono i colori blu scelto dagli americani e il verde dei paesi islamici.
Pina D’Onofrio
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