Amazon ferma le consegne con droni negli USA: il motivo

Amazon ha deciso di stoppare le consegne con i droni negli Stati Uniti: i motivi alla base della decisione del colosso delle vendite. 

Arriva lo stop per le consegne con drone di Amazon: il colosso delle vendite online, infatti, ha deciso di tagliare questo servizio negli Stati Uniti, quantomeno per alcune zone. Il Prime Air, dunque, è durato solamente due anni e, pertanto, l’azienda alle “classiche” consegne via corriere. Scopriamo, insieme, i motivi di tale decisione.

Amazon stoppa le consegne via drone: il motivo

Quando Amazon ha avviato il servizio di consegna con droni Prime Air nel 2022, scelse College Station (Texas) e Lockeford (California) come prime aree in cui il servizio sarebbe stato offerto.

Due anni dopo, l’azienda ha annunciato che si sarebbe espansa nella West Valley dell’area metropolitana di Phoenix in Arizona da un nuovo centro Tolleson, menzionando nel comunicato stampa che l’area di Lockeford non sarà più servita da tale servizio.

Le parole dell’azienda: “Mentre guardiamo al futuro e diamo priorità alle nostre risorse per continuare a far crescere il programma, abbiamo anche preso la decisione di chiudere il nostro sito di consegna a Lockeford“.

In sostanza, però, non è stata fornita una ragione valida per spiegare tale decisione ma, trattandosi di un servizio abbastanza sperimentale, ci si poteva aspettare un cambiamento del genere, visto che non è tutto oro quello che luccica. Qualcosa, dunque, è andato storto, per farla breve.

Come è organizzato il servizio di consegna con droni

Amazon Prime Air dispone di droni personalizzati in grado di trasportare pacchi fino a 5 libbre (2,27 kg) a destinazione entro un’ora, se l’articolo è trasportabile con il servizio Prime Air e se la zona in cui si risiede è coperta dalla consegna con tali dispositivi.

Oltre ad aver cambiato le zone servite, Amazon sta anche testando il nuovo drone MK30 (nella foto in alto), che dovrebbe essere molto più silenzioso, grazie al nuovo design dell’elica: inoltre, tale dispositivo, nei fatti, dovrebbe anche avere anche il doppio della portata del vecchio MK27.

Anche se la consegna tramite droni volanti non ha ancora ottenuto il successo sperato, Amazon non sembra smettere di investire in tale modalità di consegna pacchi che d’altronde, potrebbe essere utile per specifici articoli tra i quali possiamo, ad esempio, annoverare farmaci o prodotti deperibili.

Insomma, a questo punto, bisogna vedere come Amazon gestirà il campo delle consegne via drone e se, eventualmente, penserà di espandere tale modalità anche ad tri Paesi: in Italia, infatti, tale servizio non è ancora disponibile ma potrebbe essere utile nei piccoli paesi.