Huawei Pura 70 si è preso la scena nel comparto mobile con una fotocamera dotata di motore: ma cosa succede sotto la scocca?
È dai tempi della collaborazione con Leica per le lenti e le capacità dell’ormai antico P9 in grado di scattare in formato raw che Huawei ha sempre un occhio di riguardo per chi cerca nello smartphone non soltanto qualcosa di affidabile per telefonare e mandare messaggi ma anche qualcosa di molto simile ad una fotocamera professionale per scattare foto di qualità superiore alla media.
Il nuovo Huawei Pura 70, alfiere del rebranding proprio della serie P, sta facendo molto parlare di sé per quello che succede sotto la scocca e dietro le lenti: Huawei ha infatti infilato un motore. Ma esattamente come funziona e a che cosa serve?
Come abbiamo accennato, se volete un nuovo smartphone Huawei di quella che una volta era la serie P adesso dovrete cercare i dispositivi denominati Pura. Si tratta degli smartphone forse più famosi di Huawei, soprattutto perché sono quelli in cui la società cinese dà il meglio di sé per quello che riguarda l’attenzione ai dettagli per il comparto fotografico.
Ma il nuovo Pura 70 nella versione Ultra è qualcosa di diverso e di insolito. Perché oltre ad essere dotato di un sensore da 1 pollice che anima una fotocamera da 50 megapixel, la lente che cattura nei fatti l’immagine è dotata di una sorta di servomotore. E questo rende il nuovo top di gamma Huawei il primo smartphone con fotocamera telescopica motorizzata.
I test ufficiali di Huawei ne garantiscono una durata per 300.000 cicli di estrusione e ritrazione. Ma il fatto che si tratti di una fotocamera mobile permette di avere altre funzioni. Ma cosa c’è al di sotto? Il noto canale WeikiHome ha fatto quello che forse nessuno di noi ha il coraggio di fare: ha aperto questo smartphone che, se dovesse mai uscire dal mercato cinese, avrebbe una targhetta del prezzo equivalente a quella di un iPhone 15 pro.
Nel video lo youtuber ha iniziato rimuovendo la scocca posteriore. Il pannello posteriore che chiude qualunque smartphone è infatti l’unica strada possibile se si vuole scoprire cosa c’è nella zona dei circuiti.
Per quello che riguarda i prodotti Huawei, se avete mai provato a smontarli, vi sarete accorti che la società mette molta attenzione nel far sì che non siano facilmente disassemblabili e infatti, come si vede nel video, anche stavolta per aprire il Pura 70 Ultra c’è bisogno di un po’ più di forza rispetto a quella che si dovrebbe esercitare con la concorrenza, perché il colosso cinese ha l’abitudine di mettere molto più adesivo.
Una volta aperta la scocca, si nota la cura con cui è stato costruito il motore della lente mobile. Intorno al meccanismo è stato inserito infatti uno strato di schiuma che attutisce il rumore, che comunque deve essere quasi impercettibile, degli ingranaggi che ruotano. Il tutto in uno smartphone che è classificato IP68. Il trucco per una classificazione così alta in termini di resistenza alla polvere e all’acqua è data dal fatto che la parte che si muove è chiusa ermeticamente. Il che significa che anche se si muove non permette l’ingresso di acqua e polvere. Nel video è possibile anche valutare per esempio la costruzione intorno al chip Kirin e gli altoparlanti presi a prestito dal Mate 60 Pro.
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