Lenzuola e asciugamani: dopo quanto tempo si devono cambiare? Andiamo a scoprire il periodo massimo che non si deve mai superare per non correre rischi per la nostra salute.
Le faccende domestiche rappresentano un aspetto di primario interesse per il nostro benessere che parte dall’igienizzazione delle nostre case. Con attività che per forza si devono ripetere nel quotidiano per evitare di correre rischi per la nostra salute a causa di germi e batteri ma anche acari della polvere e presenza di insetti. Insomma, per chi si occupa della pulizia dell’ambiente domestico c’è sempre tanto da fare.
Soprattutto in questo periodo dell’anno, con l’arrivo delle belle giornate e della voglia di trascorrere più tempo all’aperto, magari facendo entrare maggiormente in casa luce e aria rispetto a quanto accade nei mesi invernali. Questa pratica espone però nella maggior parte dei casi gli ambienti domestici ad “intrusioni” non solo di insetti ma anche di polvere e sporco.
Proprio per questo motivo e soprattutto nei mesi estivi, bisogna prestare maggiore attenzione alla pulizia della nostra casa. In particolar modo ci sono delle aree che non possono e non devono essere mai sottovalutate, con una pulizia che dovrebbe rimanere giornaliera. Facciamo riferimento al pavimento, che calpestiamo più volte anche quando rientriamo dopo una giornata di lavoro. Ma anche ad alcune stanze, come il bagno e la cucina.
Anche la camera da letto resta fondamentale, considerando che qui trascorriamo le ore notturne e del riposo in generale. Andiamo adesso a scoprire quali sono gli oggetti più importanti delle nostre case che meritano particolari attenzioni e che non possono essere trascurati con lavaggi che non possono superare determinate soglie. Parliamo in particolare di asciugamani e lenzuola.
Partiamo proprio da queste ultime: per stare tranquilli le lenzuola andrebbero cambiate almeno una volta a settimana, perché sappiamo che le cellule morte della pelle e gli oli del corpo sono il cibo preferito per gli acari della polvere. Se sudiamo particolarmente si possono andare a creare organismi particolari che ci esporrebbero a danni e pericoli particolari. Quindi evitiamo questo rischio .
Per quel che riguarda le spugne dei piatti, la sostituzione dovrebbe avvenire almeno due volte al mese, perché dove c’è acqua possono esserci anche i batteri in agguato. Infine, passiamo agli asciugamani: più a lungo un asciugamani rimarrà bagnato o umido più ci sarà la possibilità che venga colonizzato da batteri, in particolar modo per quel che riguarda il bagno che è forse il luogo della casa in assoluto più umido.
Qui infatti, tra docce lavarsi le mani, c’è sempre un pericolo batteri in agguato: per questi motivi gli asciugamani andrebbero cambiati al massimo ogni due tre giorni, se però sono umidi e inzuppati andrebbero cambiati subito (qui potrai scoprire invece come pulire il tuo cellulare al meglio).
Pina D’Onofrio
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