Si può avere una carta di credito senza busta paga? Ecco la risposta che in tanti aspettavano di avere e che fa finalmente chiarezza su un tema di estrema attualità nell’era della digitalizzazione dei pagamenti.
La carta di credito è uno strumento molto apprezzato da tanti clienti bancari, che utilizzano questa carta speciale che permette di effettuare tanti pagamenti evitando l’utilizzo dei contanti. In un periodo storico che vede sempre più i vari governi e le istituzioni spingere per l’utilizzo dei pagamenti digitalizzati, proprio lo strumento delle carte appare di fondamentale importanza.
Non solo carta di credito, anche bancomat ed altre carte che sostituiscono i contanti stanno sempre di più prendendo piede nel nostro paese, con la lotta all’evasione fiscale che ha concesso negli ultimi anni anche dei vantaggi importanti per i clienti, che adesso possono chiedere di utilizzare le carte anche per pagamenti di pochi euro. Infatti tante persone oggi utilizzano le carte anche quando vanno al bar o comprano riviste.
Tra tutte le carte che si possono utilizzare, la carta di credito rimane tra le preferite da tutti i clienti dei vari istituti bancari, che mettono a disposizione dei clienti questo strumento che velocizza i pagamenti. Ma come sappiamo il possesso di una di queste carte è legato ad un conto corrente bancario, e difficilmente oggi chi non lo possiede può aspirare ad avere una di queste carte.
Ovviamente per possedere una carta di credito bisogna avere una busta paga che attesti un lavoro subordinato, ovvero un’assunzione con un contratto che mostri un dipendente con stipendio mensile. Questo uno dei presupposti necessari affinché si arrivi a possedere una di queste carte. Ma ci sono anche delle eccezioni che confermano la regola, come spesso avviene. Non tutti però possono pensare di ottenerla.
Infatti solo a determinate condizioni alcuni consumatori possono avere una carta di credito anche senza busta paga. Si pensi agli studenti e a delle carte speciali che presentano un fido da 500 a massimo 1000 euro, con le banche che in questo caso optano per garanzie diverse da quelle della bista paga. Ma non mancano anche altri casi particolari (qui potete scoprire cosa fare quando un commerciante non accetta pagamenti con carte).
Le altre eccezioni riguardano i lavoratori a partita IVA che ovviamente non hanno una busta paga ma che comunque producono un reddito importante e che possono dimostrare con bilanci e dichiarazione dei redditi di possedere i capitali necessari per poter ottenere queste carte. E poter sfruttare questa comodità collegate ai conti correnti.
Insomma, anche con le eccezioni le carte di credito possono regalare enormi vantaggi ai consumatori sempre nell’ottica della digitalizzazione dei pagamenti, anche online.
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