Esiste un sito che tutela le vittime di deepfake dalla diffusione di immagine di nudo ed inappropriate: qual è e come utilizzarlo.
Sempre più persone famose – ma anche quelle “comuni” – si ritrovano a scoprire di essere vittime di deepfake. Per chi non conoscesse tale terminologia, la stessa fa riferimento ad una pratica, che avviene in rete, e che prevede la diffusione di immagini di nudo realizzate con l’aiuto dell’intelligenza artificiale: la vittima, dunque, si ritrova svestita dei suoi abiti su un corpo che, nei fatti, non è suo. Esiste, però, un sito che ci permette di tutelarci, qualora si verifichi questo spiacevole evento.
Deepfake, un fenomeno in crescita
Negli ultimi tempi, abbiamo sentito parlare del fenomeno deepfake: un utente carica online immagini della propria vittima che viene svestita dei suoi abiti e mostrata totalmente nuda.
Un situazione che può provocare grande disagio alla vittima di tale operazione, la quale si trova ad affrontare commenti poco consoni, non riuscendo, nei fatti a dimostrare che non è lei a mostrarsi nuda in foto. Uno spiacevole evento capitato, ad esempio, anche all’artista Rose Villain ma anche a tante altre ragazze che con il mondo dello spettacolo non c’entrano affatto. Ed alcune di queste sono anche minorenni.
Anche se potete pensare, in un primo momento, che tutto ciò non vi potrebbe mai capitare (e potreste anche avere ragione), c’è da dire che la certezza matematica, su queste cose, nessuno ce la può dare. Pertanto, bisogna difendersi in qualche modo.
Il sito Take It Down per tutelarci
Bisogna, dunque, avere un piano di difesa perché esiste un crimine molto grave, chiamato Sextorcion che consiste nel mettere in atto un ricatto sessuale a fini economici, che – tradotto in parole povere – significa “Se non mi mandi i soldi, metto la tua foto nuda in giro”.
Per questo motivo, Meta, da anni, lavora a stretto contatto con tanti esperti per capire le tecniche che questi truffatori usano. A tal proposito, hanno creato una collaborazione con un sito che si chiama Take It Down, che funge da vero e proprio scudo, qualora si verifichi un evento del genere.
In sostanza, una volta collegati al sito, possiamo caricare la foto in questione che sarà trasformata in una sorta di impronta digitale comprensiva di un codice che sarà riconosciuto e rimosso immediatamente nel caso qualcuno posti il contenuto deepfake online.
Tale tool, inoltre, funziona sia con foto nude vere che con foto realizzate in deepfake con l’ausilio dell’intelligenza artificiale perché – ovviamente – anche lì il volto è comunque quello della vittima e, anche se le probabilità sono scarse di poter essere vittima di deepfake, è importante avere uno strumento che possa aiutarci a bloccare subito i malintenzionati.