Versare il TFR in un fondo pensione conviene oppure no? La spiegazione

In questo testo vogliamo rendere noto che cosa accade se un utente decide di versare il suo TFR in un fondo pensione. Quali sono i vantaggi di questa operazione? Vedremo se i soldi saranno vincolati e se ci sono rischi di perdita del denaro nel corso del tempo. Ecco tutti i dettagli su questo argomento.

Il TFR è il trattamento di fine rapporto che viene elargito al lavoratore dipendente alla cessazione di un determinato rapporto di lavoro. In pratica, si tratta della cosiddetta “liquidazione” che viene data dal datore di lavoro quando termina il rapporto professionale con il singolo dipendente.

Sono in molti a chiedersi se sia conveniente versare il TFR all’interno di un fondo pensione generale? Nelle prossime righe il nostro obiettivo sarà quello di chiarirti ogni dubbio su questa materia, in modo tale che tu possa prendere la decisione maggiormente conveniente. Ecco tutto quello che devi sapere.

Versare il TFR in un fondo pensione: tutti i dettagli

Ci sono abbastanza dubbi in materia e, dunque, occorre spiegare le cose nel minimo dettaglio. Per esempio, il TFR rimane bloccato fino alle pensione in tal caso? Assolutamente no. Esistono diversi casi, infatti, in cui sarà possibile ritirare buona parte della somma. Il tuo TFR in un fondo pensione viene investito, ma – è importante dire – nessuno correrà il rischio di perdere i soldi nell’investimento.

L’utente, infatti, potrà scegliere se investire il TFR in piani d’investimento prudenti e garantiti, in piani bilanciati o in piani azionari, a seconda della sua volontà.

Solitamente, un fondo pensione prevede che i soldi siano vincolati e che non possano essere ritirati fino all’effettiva pensione. Esistono, però, delle possibili anticipazioni. Nel caso del TFR versato in un fondo pensione, sarà possibile svincolare il 75% da subito nel caso in cui si rendano necessarie spese sanitarie importanti. Sempre il 75%, poi, potrà essere svincolato per l’acquisto o la ristrutturazione della casa dopo 8 anni.

Dopo 8 anni, poi, potrà essere prelevato il 30% per qualunque motivo. Inoltre, il TFR potrà esser riscattato in caso di morte o di invalidità permanente.

La tassazione

Dopo aver visto tutti i casi in cui sarà possibile riscattare il TFR versato nel fondo pensione, occupiamoci della tassazione. Versandolo in un fondo pensione, la tassazione sarà molto inferiore rispetto al lasciare tutto in azienda.

Lasciando il trattamento di fine rapporto in azienda, infatti, l’aliquota sarebbe compresa fra il 43% massimo e il 23% minimo. Trasportando il tutto, invece, in un fondo pensione, ecco che l’aliquota massima scenderà al 15%, mentre quella minima addirittura al 9%.

In definitiva, spostare il TFR in un fondo pensione potrebbe avere dei vantaggi notevoli sotto vari punti di vista.