Google potrebbe elaborare un abbonamento per permettere agli utenti di fruire di ricerche più veloci grazie all’intelligenza artificiale.
Google – pare – abbia intenzione di presentare un abbonamento che permette di utilizzare il motore di ricerca con l’intelligenza artificiale, tecnologica che consentirebbe di ottenere risposte più veloci. La notizia è stata diffusa da un report del Financial Times: tale decisione, però, ha già fatto storcere il naso in molti. Al momento, Google non ha fornito informazioni ufficiali riguardo l’abbonamento per le ricerche basate su IA: vedremo, dunque, se tale informazione sarà corroborata, in maniera ufficiale, in seguito, da parte dell’azienda di Mountain View. Scopriamo, dunque, insieme che scenario si sta delineando.
Google lancerà un abbonamento per le ricerche con intelligenza artificiale?
Da quando Internet ha fatto la sua comparsa quasi mezzo secolo fa, il mondo digitale è drasticamente cambiato. Con l’arrivo di Google, d’altronde, la competizione nel settore delle ricerche web si è ridotta in modo notevole, visto che l’azienda ha dominato tale campo, diventando un vero e proprio leader delle ricerche mondiali.
Oggi, infatti, si usa, con una certa nonchalance, il termine “googlare“, diventato – nei fatti – sinonimo di ricerca online: ciò ci fa capire, dunque, quanto sia popolare tale motore di ricerca.
Il report del Financial Times
Finora, Google ha offerto il suo servizio di ricerca gratuitamente, sostenuto principalmente dalla vendita di spazi pubblicitari. Secondo, però, quanto sostiene un recente report del Financial Times, pare che l’azienda potrebbe tenere in considerazione il fatto di attuare un cambiamento drastico del modello, rendendolo, dunque, a pagamento, anche a seguito dell’intelligenza artificiale che migliorerebbe le ricerche in rete.
Il settore è stato già sottoposto ad una vera e propria rivoluzione, con l’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa.
Google, in tal senso, non vuole rimanere indietro e, come sicuramente saprete, il gigante delle ricerche online ha già presentato prodotti che sfruttano l’IA, tra i quali c’è la Search Generative Experience (SGE), un servizio, ancora in fase di test, che ha come obiettivo principale quello di migliorare la ricerca web, mettendo a disposizione risposte più strutturare, grazie all’utilizzo dell’IA.
Ricerche IA più veloci
Anche se, da un lato, l’IA può velocizzare le ricerche online, dall’altro c’è il rischio di un calo molto importante per quel che concerne i clic sugli annunci pubblicitari, che rappresentano una fonte di entrate sostanzialmente essenziale per Google. Nel 2023, d’altronde, l’advertising online ha generato oltre 175 miliardi di dollari.
Visto che è necessario, ad ogni modo, i trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e sostenibilità economica, Google potrebbe presentare un piano di abbonamento che consentirebbe di accedere alla ricerca avanzata, basata sull’IA, lasciando comunque gli annunci pubblicitari anche nella versione a pagamento.