Il Governo ha deciso che sarà indispensabile lo SPID al fine di aprire un conto: tutto quello che c’è da sapere su questa novità. 

Il Governo ha deciso che sarà obbligatorio utilizzare lo SPID nel momento in cui si decide di aprire un conto. Si tratta di una decisione molto importante, connessa, strettamente, alla digitalizzazione dei servizi, che tiene conto anche della sicurezza online legata agli stessi. Scopriamo, dunque, insieme tutto quello che c’è da sapere in merito a questa particolare novità.

LO SPID obbligatorio per aprire un conto: la decisione del Governo

Nel corso degli anni, lo SPID è diventato sempre più uno strumento importante per la gestione dei propri account online, per entrare in siti istituzionali, ma anche per proteggere i propri dati sensibili ed utilizzare le piattaforme in rete, accedendo con la propria identità digitale.

Molti provider, d’altronde, hanno messo a disposizione tale servizio, tre quali possiamo sicuramente citare anche Poste Italiane, ma non solo: anche diverse banche, infatti, hanno permesso la creazione dello SPID per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e non solo.

Vista l’importanza di questo strumento, il governo ha deciso, ho proprio nelle ultime ore, di rendere obbligatorio lo Speed nel momento in cui si decide di aprire un conto.

Diversi fornitori mettono a disposizione gratuitamente tale servizio, ma – in molti casi – è previsto il pagamento di una tariffa una tantum.

Perché serve tale strumento per aprire un nuovo conto

Se non avete ancora provveduto, è opportuno che vi attiviate per creare un account al più presto. Tale raccomandazione diventa ancora più importante, alla luce dell’introduzione dell’obbligo di utilizzo dello SPID per l’apertura di nuovi conti correnti.

Lo SPID, ad ogni modo, servirà anche a regolamentare il settore del gioco d’azzardo online, visto che l’identità digitale sarà l’unico strumento con il quale si potrà aprire un conto gioco.

Un cambiamento importante per quel che concerne l’accordo che intercorre tra operatori ed utenti. Tale clausola deve essere espressamente indicata nel contratto e deve seguire una procedura che prevede la comunicazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) da parte dell’operatore, sia al momento della candidatura per la licenza che in occasione di ogni sua variazione, seguendo i criteri della normativa vigente.

Ci sono, inoltre, anche diverse novità per il Lotto, in vista della scadenza della concessione nel 2025. Si prevede una gestione completamente automatizzata, con la delega ad un’entità qualificata, scelta dall’Adm, che abbia già esperienza nella gestione e raccolta del gioco.

Inoltre, per proteggere i giocatori, si rinnova l’impegno nella prevenzione del gioco d’azzardo problematico e dei disturbi comportamentali ad esso associati, destinando – ogni anno – lo 0,2% dei ricavi netti alle campagne di sensibilizzazione.