Arriva una importante novità che riguarda gli automobilisti italiani: nuove disposizioni relative agli autovelox. Cosa c’è da sapere.
Il nuovo provvedimento ministeriale, voluto fortemente dal Ministro Matteo Salvini in collaborazione con il Ministro Piantedosi, introduce importanti modifiche per quel che concerne l’utilizzo degli autovelox: non sarà più consentito, infatti, l’invio a casa delle fotografie che dimostrano l’infrazione commessa, al fine di garantire la privacy degli automobilisti. Scopriamo, dunque, tutte le novità in arrivo.
Autovelox, in arrivo importanti novità
In arrivo diverse novità per quel che concerne gli autovelox: non saranno inviate più, infatti, le immagini delle infrazioni casa del contravventore, in modo da tutelare la privacy di quest’ultimo.
Il volto, inoltre, sarà oscurato, in modo che non sia riconoscibile: lo stesso vale anche per i passeggeri. Inoltre, le immagini saranno conservate soltanto in presenza di una violazione certa. “Gli autovelox non sono trappole per fare cassa“, ha affermato il Ministro dei Trasporti.
Anche se le sanzioni per eccesso di velocità – che emergono dagli scatti fatti dagli autovelox continueranno ad essere notificate ai conducenti – tali notifiche, dunquem, non includeranno più la fotografia del veicolo.
Il decreto, frutto di una collaborazione tra i Ministeri dei Trasporti e dell’Interno e atteso da oltre un decennio, ha ottenuto l’approvazione del Garante della Privacy, che ha imposto rigide restrizioni all’uso di tali tecnologie, concordate con lo stesso Ministro Salvini.
Come saranno utilizzate le fotografie
Le fotografie che – di solito – accompagnavano le multe per infrazioni stradali non saranno, dunque, più spedite ai destinatari ma, al contempo, saranno consultabili su richiesta in caso di contestazione legale. È, ad ogni modo, assicurato il fatto che l’identità di eventuali terzi o le targhe di altri veicoli nelle immagini saranno oscurate.
Il Garante della Privacy ha – inoltre – autorizzato la registrazione frontale dei veicoli mediante autovelox, a patto che siano adottate misure per preservare l’anonimato dei passeggeri. I dispositivi di monitoraggio potranno registrare continuamente il traffico, ma salveranno le immagini solo se è rilevata un’infrazione.
Inoltre, le registrazioni saranno conservate per un tempo limite, che copre le eventuali tempistiche legate ad eventuali procedimenti legali, in linea con le disposizioni del Nuovo codice della strada.
Il Ministro Salvini ha espresso soddisfazione per il provvedimento, sottolineando il fatto che l’intento degli autovelox non è quello di agire come “trappole” per spillare soldi, bensì per promuovere la sicurezza stradale.
Ha, inoltre, parlato dell’importanza di posizionare tali dispositivi in zone a rischio, tra le quali si possono annoverare scuole ed ospedali, ma anche nei pressi di strade ad alta percorrenza.
Infine, il decreto impone nuove restrizioni sull’installazione degli autovelox, vietandone – nei fatti – la collocazione in prossimità dei centri abitati o in aree con limiti di velocità particolarmente bassi.