La notizia dell’addio di TikTok dagli app store degli Stati Uniti d’America sta facendo il giro del mondo. Per quale motivo molto presto la piattaforma di video sharing potrebbe essere abolita dal territorio americano? Ecco tutti i dettagli su una notizia che sta facendo molto discutere.
TikTok è una piattaforma di video sharing di proprietà cinese, all’interno della quale sarà possibile postare e osservare in qualsiasi momento centinaia di milioni di video immessi dagli utenti di continuo. Un social network che viene sempre più usato da un numero crescente di persone ovunque e di qualsiasi fascia d’età.
I video che possono essere postati su TikTok possono essere di qualsiasi natura. Sarà importante, però, che tale contenuto sia “accettato” dal sistema, senza, dunque, che si oltrepassino determinati limiti etici. Oltre a essere una piattaforma per la condivisione dei video, l’app funge da vero e proprio social network con le varie interazioni fra gli utenti.
Milioni di persone ogni giorno affollano questa piattaforma per guardare video di qualsiasi genere, da quelli satirici a quelli maggiormente informativi e di attualità. Al netto di tutti questi discorsi, ciò che ci preme sottolineare è il fatto relativo al possibile stop di TikTok negli Stati Uniti d’America. Ecco che cosa sta succedendo.
La notizia sta letteralmente infiammando il web, ma è assolutamente vera. Gli USA, infatti, avrebbero imposto alla società cinese ByteDance di cedere TikTok entro i prossimi 180 giorni. Solo in questo modo il social potrebbe continuare a essere disponibile all’interno dei confini americani.
Si tratta di una proposta di legge che è stata resa pubblica da un numero consistente di deputati statunitensi. Mike Gallagher, il presidente della commissione di inchiesta alla Camera dei rappresentanti sulla Cina, ha dichiarato la seguente cosa: “Il principale avversario dell’America non può controllare una piattaforma mediatica dominante negli Stati Uniti“.
Un messaggio non proprio banale e che sottolinea molto bene la tensione fra le parti in causa.
La risposta di TikTok a questa azione di forza americana non si è certamente fatta attendere. In una nota ufficiale, infatti, i gestori dell’app si sono rivolti proprio agli utenti americani.
Queste le parole diffuse in una nota: “Stop alla chiusura di TikTok. Il Congresso sta pianificando un divieto totale di TikTok. Parlate ora, prima che il vostro Governo privi 170 milioni di americani del loro diritto costituzionale alla libertà di espressione. Questo danneggerà milioni di aziende, distruggerà i mezzi di sostentamento di innumerevoli creators in tutto il Paese e negherà agli artisti un pubblico. Fate sapere al Congresso cosa significa TikTok per voi e dite loro di votare NO“.
Vedremo nelle prossime settimane se il Governo americano farà passare questa proposta di legge o si accorderà con la piattaforma cinese per un futuro maggiormente “sereno”.
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