In arrivo un nuovo bollino per le Smart TV: cosa cambia per i consumatori

Bollino su smart TV

Scritto da

Daniela Caruso

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Il nuovo standard di DVB-I prevede l’inserimento di un bollino ulteriore per le Smart TV: scopriamo insieme di cosa si tratta.

Nuovo bollino in arrivo per le Smart TV, una novità che fa parte del percorso legato all’introduzione del nuovo standard di DVB-I. Tale bollino, in sostanza, sarà presente sui televisori che saranno venduti all’interno dei negozi di elettronica: a questo punto, ci si può chiedere cosa cambierà effettivamente per gli acquirenti.

Scopriamo, dunque, insieme quali modifiche apporterà in fase d’acquisto per gli italiani.

Nuovo bollino per le Smart TV: la novità

Negli ultimi tempi, si sta già lavorando su un nuovo standard di DVB-I che potrebbe soppiantare il the DVB-T2 prima che lo stesso sia utilizzato dopo una serie di passaggi che, in maniera ripetuta, lo hanno procrastinato a data ancora da destinarsi.

Smart TV in casa
Smart TV: il nuovo bollino in arrivo (pianetacellulare.it)

D’altronde, le speranze si affievoliscono per quel che concerne lo switch off al digitale terrestre di seconda generazione, visto che il passaggio, nei fatti, non è stata ancora attuato utilizzando lo standard del MUX B della Rai.

Ciò, dunque, sarà fattibile, in quanto questo nuovo standard è superiore, sia sul piano tecnologico che su quello dell’innovazione e, per queste ragioni, potrebbe essere vantaggioso, sia per gli utenti finali che per le emittenti televisive. Gli acquirenti, dunque, potrebbero ritrovarsi a girare tra i negozi e vedere delle Smart TV sulle quali è posto questo nuovo bollino.

DVB-I: caratteristiche tecniche

Tale standard prevede, dunque, l’invio del segnale televisivo a casa dello spettatore utilizzando, principalmente, due percorsi: le onde radio, come avviene con il digitale terrestre classico, o nel caso della televisione che trasmette in streaming.

Telecomando e smart TV
Il nuovo standard per le emittenti televisive introdotto dal nuovo bollino per le Smart TV (pianetacellulare.it)

A differenza di quest’ultima modalità di trasmissione, però, il segnale è trasmesso totalmente in diretta e, a differenza del digitale terrestre, non vi è alcun obbligo di utilizzare un’antenna e di sperimentare, di conseguenza, eventuali problemi legati ad una cattiva ricezione.

Pertanto, questo standard fa leva su due importanti tecnologie che si possono sostituire a vicenda, nel caso l’una o l’altra non funzioni in uno specifico momento.

Come attuare tale passaggio

Per poter attuare questo importante passaggio, è necessario che tutte le emittenti televisive si adeguino a questo nuovo standard, trasmettendo le proprie trasmissioni seguendo gli stessi passaggi.

C’è da dire, inoltre, che a ciò si ricollega, necessariamente, l’acquisto di uno smart TV che sia capace di gestire e ricevere correttamente i flussi che arrivano dall’emittente, basandosi sulla tecnologia che li supporti.

Al momento, diverse emittenti stanno testando il nuovo standard: tra queste, possiamo annoverare Mediaset, tele Milano, RTL, Rainbow Television, supportate da diversi partner tecnici, tra i quali ci sono Akamai, Foosoft, Kineton.

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