Sai fare la fattura elettronica? Occhio al nuovo obbligo dal 2024

Fattura elettronica

Scritto da

Daniela Caruso

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Introdotto un nuovo obbligo, per il 2024, in relazione alla fattura elettronica: ecco tutto quello che bisogna sapere, al fine di evitare errori.

La fatturazione elettronica rappresenta una realtà consolidata nel panorama fiscale italiano, essendo diventata obbligatoria per professionisti e imprenditori già dal 2019. A partire dal 1° gennaio 2024, questo obbligo si estenderà anche a tutti i titolari di partita IVA forfettari.

Ciò significa che ogni partita IVA dovrà inviare le fatture in formato elettronico, a prescindere dal volume dei ricavi generati, al fine di evitare errori. Per rispettare la normativa, imprese e professionisti utilizzano dei software a pagamento con i quali emettere e ricevere le fatture in formato elettronico, utili anche per la loro conservazione, anche se ci sono anche delle alternative gratuite.

Cos’è la fattura elettronica

La fattura elettronica è un documento digitale in formato .xml, generato e inviato attraverso sistemi informatici. L’autenticità e l’integrità della stessa sono assicurate dalla firma elettronica di chi emette la fattura e dal Sistema di Interscambio, che controlla e trasmette il documento.

Fatturazione elettronica
Cos’è la fatturazione elettronica (pianetacellulare.it)

Per adeguarsi a queste normative, imprese e professionisti spesso ricorrono a software a pagamento che facilitano l’emissione, la ricezione e la conservazione delle fatture elettroniche. Fatture in Cloud, ad esempio, offre una guida introduttiva alla fatturazione elettronica, dando ai forfettari la possibilità di ottenere la Licenza Standard a un prezzo ridotto.

Come si emette questo documento

Esaminiamo insieme come si emette e si riceve una fattura elettronica. La compilazione della fattura elettronica si effettua utilizzando un software specifico, inserendo, di conseguenza, i dati dell’emittente, dell’intestatario, il Codice Destinatario, descrizione e importo.

Inviare fattura elettronica
Inviare fattura elettronica dal pc (pianetacellulare.it)

C’è, poi, la questione della firma digitale, utile per autenticare, in via digitale, il documento. Si prosegue, poi, con l’invio tramite il Sistema di Interscambio (SdI), che assicura una consegna sicura e conforme alle norme.

A questo punto, l’SdI invia aggiornamenti sullo stato dell’invio, inclusi eventuali errori. Tutte le fatture elettroniche devono essere conservate – in formato digitale – per almeno 10 anni.

Tipologie di fatture

Esistono diverse tipologie di fattura elettronica, ognuna adatta a specifiche esigenze: fatture pro-forma, immediate, differite, d’acconto, anticipate, semplificate, intracomunitarie, autofatture e per campioni gratuiti e omaggi.

Per la corretta emissione di una fattura elettronica, è essenziale utilizzare codici specifici, come il Codice destinatario, il CUU, CIG, CUP, IPA e vari codici TD e Natura Iva. Questi codici sono descritti nelle “specifiche tecniche” dell’Agenzia delle Entrate e inseriti nel documento .xml trasmesso allo SdI.

Oltre a software a pagamento come Fatture in Cloud, esistono anche alternative gratuite, ad esempio quelle offerte dalle Camere di Commercio. Inoltre, è possibile emettere fatture elettroniche direttamente dall’area personale del sito dell’Agenzia delle Entrate, anche se è necessario qualche passaggio in più, rispetto ai software a pagamento.

Infine, confrontiamo le opzioni di fatturazione elettronica disponibili, come l’utilizzo del portale dell’Agenzia delle Entrate rispetto a un software specializzato come Fatture in Cloud, valutando aspetti come la facilità di utilizzo e l’efficienza nel risparmiare tempo ed evitare errori.

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