Qual è stato il primo cellulare?

Cellulare vintage

Scritto da

Daniela Caruso

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Sono trascorsi 50 anni dall’invenzione del primo telefono cellulare. Sapete qual è stato il primo modello? Scopriamolo insieme. 
Nel corso degli anni, il cellulare si è evoluto e le sue caratteristiche sono migliorate, tanto da diventare un must-have per tutti, utile sia per comunicare, sia per connettersi alla rete e, ovviamente, per telefonare. Sapete come si chiamava il primo modello?
 

Quando è stato inventato il primo telefono cellulare?    

Martin Cooper, ingegnere di Motorola, non avrebbe mai immaginato che il suo progetto sarebbe diventato una delle invenzioni tecnologiche più importanti della storia.
È stata la prima persona a telefonare con il cellulare. Il 17 ottobre 1973 riuscì a creare il cosiddetto Radio Telephone System.
Grazie a questo sistema telefonico, Cooper potette effettuare la prima telefonata con il cellulare DynaTAC 8000X. Questa prima comunicazione ebbe luogo in una strada di New York, indirizzata a Joel Engel, ingegnere elettronico della AT&T.

Che aspetto aveva il DynaTAC 8000X?   

Questo primo modello pesava 1,1 kg e misurava 33×4,5×8,9, un bel po’, rispetto ai telefoni odierni. Il primo telefono cellulare offriva, inoltre, solo 30 minuti di conversazione e necessitava di 10 ore di ricarica per funzionare correttamente. L’azienda lo lanciò il 13 marzo 1983 al prezzo di 3.995 dollari.
Motorola Dynatac8000x
Motorola Dynatac8000x, il primo cellulare (pianetacellulare.it)
Un anno dopo tale lancio, quasi 300.000 persone in tutto il mondo possedevano un DynaTAC 8000X.
I progressi tecnologici degli ultimi anni, principalmente nelle infrastrutture delle telecomunicazioni e con lo sviluppo della rete mobile 5G , hanno permesso a questa invenzione di diventare i dispositivi intelligenti o smartphone utilizzati oggi.
 

Come si è evoluto il telefono cellulare?   

La diffusione del telefono cellulare si è concretizzata solo negli anni ’90. Nel 1990, infatti, il numero di utenti mobili sfiorava gli 11 milioni. secondo il rapporto annuale di Data eportal, pubblicato in collaborazione con We Are Social e Hootsuite, più di 5 miliardi di persone nel mondo utilizzano un telefono cellulare, ossia il 68% della popolazione mondiale. I dati indicano che gli utenti trascorrono il 30% della loro vita da svegli utilizzando questi dispositivi.
Dopo il successo di Motorola, i concorrenti iniziarono a sviluppare i propri prototipi di telefoni cellulari. Un altro dispositivo che divenne popolare fu il Mobira Cityman, un dispositivo creato da Nokia e lanciato nel 1987.
Nokia Mobira CityMan
Nokia Mobira CityMan, cellulare vintage (pianetacellulare.it)
Pesava 76 grammi e presentava miglioramenti significativi rispetto al DynaTAC. Un anno dopo, Samsung lanciò il suo primo cellulare con display analogico, l’SH-100. Sebbene le vendite siano state fallimentari, ha gettato le basi per i futuri smartphone.
A poco a poco, il telefono cellulare si è evoluto aggiungendo nuove funzionalità. Il 3 dicembre 1992 avviene un altro grande passo avanti: fu inviato il primo SMS della storia. Uno sviluppatore Vodafone lo inviò, infatti, al direttore dell’azienda – Richard Jarvis – durante la festa di Natale. Il testo recitava semplicemente: “Buon Natale”.

Il primo smartphone della storia   

Dopo il cordless, nel 1994 fu creato il primo cellulare che può essere considerato l’antesignano degli smartphone odierni: l’IBM Simon. Seguirono poi i telefoni slider, come il Motorola StarTAC., dotato di vibrazione.
Con la vibrazione arrivò, in seguito, la tastiera QWERTY6. Nel 1996, fu commercializzato, infatti, il Nokia Communicator 9000, il primo telefono cellulare con tastiera e funzioni aziendali quali posta elettronica, fax, elaborazione testi e così via. Nel 1998 arrivò, infine, il Siemens S10, il primo modello con schermo a colori.
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