Forse avete sentito delle voci che affermano che cuffie e auricolari Bluetooth, come Apple AirPods, Beats Studio Buds e altri, possono causare cancro al cervello. C’è da preoccuparsi?
I telefoni cellulari e altri dispositivi emettono una forma di energia nota come radiofrequenza. Di conseguenza, in molti hanno iniziato a mostrare preoccupazione sull’utilizzo del telefono cellulare. Ciò non significa che i dispositivi Bluetooth siano dannosi o che Wi-Fi, telefoni cellulari, televisori e computer causino il cancro. E cosa dire delle cuffie senza fili? Facciamo chiarezza.
Diversi studi hanno suggerito che l’esposizione a lungo termine alle radiazioni dei telefoni cellulari era probabilmente collegata a tumori al cervello, deterioramento cognitivo, infertilità maschile e altri problemi di salute.
Quando le persone sono venute a conoscenza di tale ricerca, hanno cominciato a chiedersi se le cuffie e gli altoparlanti Bluetooth potessero causare cancro al cervello, ai testicoli e altre patologie.
Gli studi hanno spinto più di 200 scienziati – provenienti da tutto il mondo – a presentare una petizione all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e alle Nazioni Unite (ONU). I ricercatori hanno chiesto a queste organizzazioni di imporre linee guida più severe per le radiazioni elettromagnetiche.
La controversia sul Bluetooth e sul cancro si è riaccesa nel 2019 – con la crescente popolarità degli AirPods e di altri auricolari Bluetooth senza fili.
Forse è difficile ricordare la vita prima che tutti iniziassero a utilizzare le cuffie Bluetooth: queste, nei fatti, sono state introdotte sul mercato solo nel 2016.
Anche se le voci secondo cui i dispositivi Bluetooth causano il cancro si diffondono a macchia d’olio, attualmente non ci sono prove che i dispositivi Bluetooth aumentino il rischio di sviluppare questa complessa malattia.
Uno studio – condotto dal Dipartimento della Salute della California nel 2019 – ha dimostrato che la quantità di radiazioni rilasciate dai dispositivi Bluetooth è da 10 a 400 volte inferiore rispetto alla quantità di radiazioni rilasciate dai telefoni cellulari.
Un altro studio ha analizzato l’uso del telefono cellulare tra 5.000 persone affette da tumori al cervello, concludendo che l’utilizzo di questo dispositivo non provoca tumori al cervello negli adulti.
Nel Regno Unito, è stato, inoltre, condotto uno studio, decisamente ampio che ha coinvolto 800.000 donne, dopo il quale, alla fine, si è giunti a una conclusione simile.
La ricerca, infatti, ha rilevato che l’uso del telefono cellulare non è associato all’aumento dell’incidenza di tumori al cervello. Il National Cancer Institute ha affermato, in merito, chiaramente che non esiste alcuna prova che le radiofrequenze possano causare il cancro.
Anche con queste prove, fornite da studiosi, permane ancora qualche incertezza nella comunità scientifica e, di conseguenza, negli utilizzatori finali dei dispositivi senza fili, tra i quali, per l’appunto, ci sono anche le cuffie.
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