Sono stati certificati Wi-Fi da parte della Wi-Fi Alliance sette telefoni Motorola di recente, ciascuno alimentato dal chipset MediaTek MT6737 e basati su piattaforma Android Nougat, alcuni aggiornati alla versione 7.0 e altri alla 7.1.1. I numeri di modello dei sette telefoni Moto sono XT1770, XT1772, XT1773, XT1724, XT1725, XT1726 e XT1721.
Il chip MediaTek 6737 è "l’ideale per progetti di dispositivi a prezzi accessibili a livello globale che mirano ad offrire un’esperienza differenziata e conveniente agli utenti finali" secondo il produttore, con il chip MT6737 che è eseguibile sui dispositivi Android M con appena 512 MB di memoria RAM. Inoltre, l’MT6737 supera le soluzioni concorrenti in termini di efficienza energetica, riducendo l’utilizzo di energia di oltre la metà quando in uso moduli GPS e FM e di un terzo in scenari di riproduzione video o di giochi. Sul lato delle prestazioni, la CPU quad-core a 64 bit basata su ARM Cortex-A53 e la GPU Mali T720 MP offrono prestazioni sufficienti per far funzionare le migliori applicazioni Android senza problemi, inclusi giochi popolari 3D. Il chip supporta 3 GB di RAM LPDDR3 e LPDDR2.
A partire dal chipset, dunque, si puo’ gia’ capire che i sette sopra citati telefoni di Moto non saranno dispositivi di fascia alta ma bassa o medio/bassa. Tuttavia, alcuni potrebbero arrivare sul mercato con un rapporto qualità/prezzo da non sottovalutare.
Il Moto XT1773 si sa gia’ che si tratta del Moto E4 Plus, il quale ha gia’ ricevuto la certificazione dalla FCC e viene alimentato da una batteria da 5000 mAh – la piu’ grande batteria che Motorla ha mai montato in un suo telefono ad oggi. Il Motorola Moto E4 Plus è previsto avere un display LCD da 5.5 pollici HD (720×1280 pixel), processore MediaTek MT6737M con core Cortex-A53 a 1,3 GHz, 3GB di RAM, 16GB di storage nativo espandibile tramite schede microSD e opzioni di connettività 4G LTE, Bluetooth 4.2 e Wi-Fi 802.11n. Il lato posteriore dovrebbe includere una fotocamera principale da 13 megapixel, mentre nella parte frontale troverà spazio un sensore da 5 megapixel.
Tra i dispositivi sopra elencati potrebbe esserci anche il Moto E4 potrebbe anche essere tra i modelli elencati, ed è previsto avere un display LCD da 5 pollici HD (720×1280 pixel), processore MediaTek MT6737M con core Cortex-A53 a 1,3 GHz, 2GB di RAM, una batteria da 2.800mAh, 16GB di storage nativo espandibile tramite schede microSD e opzioni di connettività 4G LTE, Bluetooth 4.2 e Wi-Fi 802.11n. Il lato posteriore dovrebbe includere una fotocamera principale da 8 megapixel, mentre nella parte frontale troverà spazio un sensore da 5 megapixel.
Altri telefoni che siamo in attesa di conoscere in via ufficiale da Motorola sono il il Moto C e il Moto C Plus. Moto C è atteso con un display di circa 5 pollici con risoluzione probabilmente di 854×480 pixel, è prevista la presenza di fotocamere da 5MP posteriore e da 2MP frontale con flash a LED, 1GB di RAM, una batteria 2350 mAh e sistema operativo Android 7 Nougat fuori dalla scatola. Il Moto C dovrebbe arrivare in due versioni: una con supporto per reti 3G e la seconda per reti 4G. Il modello 3G dovrebbe essere disponibile con un processore quad-core MediaTek MT6737 con architettura da 32 bit e clock fino a 1.3 GHz, 8GB di memoria espandibile, e fotocamera posteriore con fuoco fisso. La versione 4G dovrebbe avere un processore quad-core MediaTek MT6737 con architettura da 32 bit e clock fino a 1.1 GHz, 16GB di storage espandibile, e una fotocamera posteriore con focus automatico. Il Moto C Plus è previsto avere un display da 5 pollici di risoluzione HD (720p), processore quad-core MediaTek MT6737 con architettura a 64bit e clock fino a 1,3 GHz, 1 o 2 GB di RAM a seconda del paese di destinazione, supporto per reti 4G LTE, 16GB di storage espandibile, una fotocamera posteriore da 8MP, e sensore frontale da 2MP. Ad alimentare il Moto C Plus dovrebbe esserci una batteria da 4000 mAh.
Tra quanto questi telefoni Motorola XT1770, XT1772, XT1773, XT1724, XT1725, XT1726 e XT1721 saranno annunciati non si sa, ma tutti probabilmente saranno ufficiali entro il 2017.