Stando ai risultati del report annuale "Great Expectations: Making Hybrid Work Work" di Microsoft Research pubblicati il 16 marzo 2022, il 43% dei leader aziendali considera la creazione di relazioni come una delle sfide principali del lavoro ibrido. Tra i dipendenti che hanno buone relazioni con i membri dello stesso team di lavoro lo stato di benessere è migliore rispetto a quelli con relazioni scarse (76% contro 57%), sono più produttivi (50% contro 36%) e hanno meno probabilità di cambiare lavoro nell’anno successivo (61% contro 39%). I dipendenti con buone relazioni al di là dei membri del proprio team di lavoro affermano di essere più soddisfatti del proprio datore di lavoro (76% contro 57%), più soddisfatti dal lavoro (79% contro 59%) e hanno una visione più positiva dello stress sul posto di lavoro (40% contro il 30%) rispetto a quelli con relazioni scarse. Inoltre, tra gli intervistati per lo studio, il 52% dei dipendenti si è detto disposto ad utilizzare spazi immersivi digitali nel metaverso per riunioni o attività di gruppo nel successivo anno; il 47% dei dipendenti si è detto disposto a rappresentarsi come avatar nelle riunioni nel successivo anno; il 51% della Gen Z e il 48% dei Millennial prevedono di svolgere parte del loro lavoro nel metaverso nei successivi due anni; il 16% dei dipendenti ha affermato di non aspettarsi mai di svolgere alcun lavoro nel metaverso; il 13% dei dipendenti ha affermato di non sapere cosa significhi il termine ‘metaverso’.
"Mesh consente di creare spazi virtuali, come il GCV, in cui le persone possono interagire tra loro e con gli oggetti in modi nuovi e completamente immersivi" ha aggiunto Herskowitz. "Gli avatar personalizzati forniscono presenza ed espressione, così puoi coinvolgere gli altri con il contatto visivo, le espressioni facciali e i gesti. L’audio spaziale aggiunge dimensionalità ai suoni e alle conversazioni negli spazi virtuali, consentendoti di sentire naturalmente la presenza e la vicinanza degli altri e di intrattenere conversazioni secondarie in un evento virtuale più ampio. L’integrazione con Microsoft Teams porta queste esperienze coinvolgenti nel luogo in cui si svolge il lavoro, consentendoti al tempo stesso di collaborare con applicazioni Microsoft 365 come Whiteboard, PowerPoint e altri contenuti archiviati in OneDrive".
Dal primo concetto di GCV presentato nel maggio del 2022, questo spazio virtuale nel metaverso di Mesh è stato ampliato introducendo il Municipio, il centro eventi nel cuore del GCV, e una serie di spazi immersivi tra cui campus dove gli utenti dei partner governativi e commerciali di Microsoft possono costruire la loro presenza in questo mondo, e centri collaborativi progettati per "ispirare e connettere i partecipanti immergendoli in ambienti per l’apprendimento esperienziale, la collaborazione e la risoluzione di problemi incentrati su importanti questioni globali" come ha spiegato Herskowitz. In GCV si possono trovare il Food Innovation Hub, dove i partecipanti possono conoscere e adottare pratiche di produzione alimentare sostenibili; il Deep Sea environment, dove i partecipanti possono esplorare argomenti relativi alla salute degli oceani e al modo in cui questi supportano la salute degli esseri umani e degli ecosistemi più ampi; la Foresta di Mangrovie, uno spazio interattivo in cui viene dimostrata l’importanza degli ecosistemi di mangrovie negli ambienti costieri.
Microsoft ha anche aperto il sito web ufficiale di Mesh, accessibile all’indirizzo web www.microsoft.com/mesh
E’ possibile consultare il report completo dello studio ‘Great Expectations: Making Hybrid Work Work’ di Microsoft Research all’indirizzo www.microsoft.com/en-us/worklab/work-trend-index/great-expectations-making-hybrid-work-work
Presentazione di Microsoft Mesh
Esempio di esperienza nel GCV di Microsoft Mesh
Oltre a Meta, anche Microsoft sta investendo nel metaverso sviluppando la sua piattaforma Microsoft Mesh con l’obiettivo di consentire esperienze condivise da qualsiasi luogo, su qualsiasi dispositivo, tramite applicazioni di realtà mista. L’azienda di Redmond, attraverso una partnership con Accenture e il World Economic Forum, ha ora presentato il Global Collaboration Village (GCV), un’esperienza per il metaverso di Microsoft Mesh. GCV è uno spazio virtuale nel metaverso in cui le persone possono interagire tra loro e con gli oggetti in modi nuovi e immersivi. Microsoft ha spiegato che l’ispirazione dietro lo sviluppo di questo progetto arriva anche dalle sfide che le persone hanno dovuto affrontare mentre erano fisicamente separate durante la pandemia. In GCV, gli utenti possono presentarsi con dei propri avatar personalizzati e coinvolgere gli altri con il contatto visivo, le espressioni facciali e i gesti. Il dispositivo consigliato da Microsoft per accedere al metaverso è il suo visore HoloLens 2.
"Mesh consentirà la collaborazione, la presenza e la condivisione di esperienze immersive da qualsiasi luogo, su qualsiasi dispositivo, che si tratti di un visore per realtà virtuale, un PC o un dispositivo mobile, e indipendentemente da dove ti trovi fisicamente" ha affermato Nicole Herskowitz, Vice Presidente di Microsoft Teams, in un post sul blog di Microsoft, aggiungendo che questo nuovo "villaggio globale per la collaborazione" (traduzione di ‘Global Collaboration Village’) nasce prima di tutto per "consentire ai partecipanti da enti governativi e aziende di collaborare su soluzioni alle più grandi sfide che il nostro mondo deve affrontare, senza i limiti della posizione fisica o i vincoli del mondo reale".
Microsoft ha presentato il progetto GCV la prima volta come concetto nel maggio del 2022 all’incontro annuale del World Economic Forum, GCV non è al momento disponibile per i consumatori finali, in quanto Microsoft intende migliorare il prodotto attuale ascoltando i feedback che riceverà dagli utenti che faranno da tester nell’ambito del programma Early Adopter di Microsoft Mesh prima di espanderlo ad un insieme più ampio di clienti e partner.
"La collaborazione e la connessione sono al centro della missione di GCV e crediamo che in un futuro non così lontano il metaverso giocherà un ruolo chiave nel modo in cui lavoriamo e risolviamo problemi complessi insieme, consentendo una collaborazione più inclusiva ed equa per i partecipanti e un minore impatto di carbonio riducendo i viaggi" ha spiegato Herskowitz. "Durante la pandemia abbiamo imparato quanto sia vitale per le persone disporre di modi ricchi con cui restare connessi e collaborare ovunque si trovino e abbiamo sperimentato le sfide di farlo in ambienti ibridi".