HP e Intel stanno lavorando su dispositivi connessi per la casa ‘sempre connessa’ compatibili con la piattaforma Cortana di Microsoft. L’annuncio è arrivato nel giorno della conferenza BUILD 2017 di Microsoft per gli sviluppatori, e come segnalato da Engadget. Non sono state rivelate tuttavia informazioni su quale tipo di prodotti dobbiamo aspettarci e tra quanto tempo saranno presentati.
L’annuncio dei primi dispositivi con integrazione di Cortana è arrivato dopo che Microsoft ha ufficializzato Invoke, in assoluto il primo dispositivo domestico intelligente di terze parti con Cortana, realizzato in collaborazione con Harman Kardon. Invoke è un altoparlante connesso ad internet in grado di "riprodurre musica, gestire calendari e attività, impostare promemoria, controllare il traffico, fornire le ultime notizie e fare molto altro ancora". Il debutto è previsto questo autunno negli Stati Uniti.
Cortana nell’altoparlante Invoke cosi’ come nei dispositivi di prossimo annuncio in cui verrà integrata la piattaforma risponderà al comando vocale "hey Cortana" e a quel punto l’utente potrà chiedere all’assistente di ricordargli quelli che sono gli appuntamenti della giornata, di fissare un appuntamento, di restare informati circa le condizioni del traffico per arrivare ad una determinata destinazione, di riprodurre musica da Spotify o da altro servizio di musica (se il device ha speaker) e cosi’ via. Gli sviluppatori tramite gli strumenti forniti da Microsoft potranno integrare le loro applicazioni con il supporto per i comandi vocali recepibili da Cortana, cosi’ da espanderne le funzionalità.
Invoke cosi’ come gli altri dispositivi con l’integrazione di Cortana dai partner di Microsoft – tra cui i sopracitati HP e Intel – entreranno di diritto nel mercato dell’Internet of Things, ossia degli oggetti connessi ad internet, in diretta concorrenza con i dispositivi alimentati da Alexa di Amazon e Assistente di Google.
Riprendendo una recente ricerca di eMarketer, il mercato degli altoparlanti intelligenti negli Stati Uniti è guidato da Amazon Echo con una quota di mercato del 70.6% seguito da Google Home con quota del 23.8% mentre tutti gli altri device rientrano nella categoria ‘Altri’ con quota del 5.6%.
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