Un anno fa, nel mese di Aprile del 2014, i media internazionali tra cui la versione UK di Businessinsider, hanno riportato che il colosso di Redmond stava lavorando ad una funzione "tap to pay" da integrare nel sistema operativo Windows 10 Mobile, come confermato durante una conferenza per i produttori di hardware di Windows in Cina, la conferenza WinHEC.
Incuriosito dalla nuova funzione, il consulente bancario Faisal Khan ha iniziato ad investigare su cosa Microsoft potesse essere al lavoro, ed ha trovato prove che l’azienda aveva all’epoca ricevuto l’approvazione da un gestore di trasferimenti di denaro per essere il primo di una serie di gestori che permetteranno a Microsoft di avviare un suo servizio di mobile-payment.
Microsoft ormai dovrebbe essere pronta a lanciare il suo servizio per far pagare gli utenti di Windows Phone nei negozi utilizzando il loro smartphone, con un sistema non troppo diverso da Apple Pay o Samsung Pay. E’ probabile che, come nel caso delle soluzioni di Apple e Samsung, anche il servizio di Microsoft inizialmente verrà lanciato solo negli Stati Uniti.
La piattaforma dovrebbe chiamarsi Microsoft Pay (o Microsoft Pay, abbreviato) e puntare a fare concorrenza diretta al sistema Apple Pay, un successo negli Usa, ma anche al Samsung Pay e al sistema del Wallet di Google. Microsoft potrebbe aver cominciato a pensare ad uno suo sistema di mobile payment dopo che Google ha comprato Softcard, un sistema che poteva essere usato anche sui dispositivi con sistema operativo Windows Phone.
Il seguente video è lo stesso che Microsoft ha mostrato durante la conferenza WinHEC per spiegare l’idea di Tap to Pay – il filmato è in cinese, ma bastano le immagini per capire.
Tap top Pay di Microsoft utilizzerà una tecnologia che non richiederà ai vettori di far aggiungere un supporto aggiuntivo. Microsoft sfrutterà la HCE (Host card emulation), ossia la possibilità di effettuare pagamenti NFC senza l’utilizzo della SIM Secure Element (SIM SE) con NFC. Sarà anche possibile utilizzare NFC, la stessa tecnologia wireless utilizzata dai dispositivi iPhone e Android.
Un portavoce dell’azienda ha detto lo scorso anno che "diventare un servizio finanziario dà la flessibilità dà la flessibilità necessaria per fornire nuovi e innovativi servizi cloud ai nostri clienti, ma non abbiamo in programma l’annuncio di un prodotto in questo momento."
Il fatto che i dispositivi Windows Phone avranno un proprio sistema per i pagamenti in mobilità non dovrebbe sorprendere. Alcuni telefoni Lumia potevano essere utilizzati per i pagamenti in mobilità, fino allo scorso anno, ossia fino a quando era attiva l’app della società denominata SoftCard, una joint venture degli operatori statunitensi AT&T, Verizon e T-Mobile. Google ha poi acquistato SoftCard nel mese di febbraio 2015 e recentemente ha deciso di revocare l’app dagli store.
Nel mese di gennaio 2015, Microsoft ha anche collaborato con PayPal per iniziare a supportare PayPal Here, il dispositivo Chip & PIN attraverso cui le aziende possono accettare in modo semplice e affidabile pagamenti nelle diverse modalità offerte da PayPal.
Quando Apple ha lanciato il suo servizio di pagamento Apple Pay, Bill Gates ha detto che pensava che Apple Pay fosse una "idea fantastica" e che tutti gli smartphone un giorno dovrebbero permettere lo stesso.
Microsoft Tap to Pay – come funziona
Microsoft Wallet 2.0
Si sapeva da qualche settimana che Microsoft era sempre più vicina ad avviare un proprio servizio di mobile-payment concorrente ad Apple Pay e Samsung Pay. Ora, Microsoft ha annunciato che entro la fine di questo 2016 rilascerà la versione 2.0 della sua app Wallet, o Portafoglio in italiano, che funzionerà con le carte di credito o di debito, o con carte fedeltà.
L’update 2.0 andrà a dividere l’applicazione in due grandi aree – Carte di credito o di debito, e Carte Fedeltà o di membership – e supporterà il tap-to-pay tramite chip NFC.
Microsoft ha annunciato che il suo servizio di pagamenti in mobilità utilizzerà il protocollo HCE (Host Card Emulation) per eseguire i pagamenti, di conseguenza si potrà pagare con un dispositivo Windows 10 Mobile tramite i sistemi di pagamento NFC già esistenti e non sarà necessario uno speciale accordo tra Microsoft e gli istituti bancari.
Wallet 2.0 è inoltre compatibile con Windows Hello, rendendo così l’autenticazione piu’ sicura.
Il blog Windows Central spiega che le funzionalità per i pagamenti in mobilità che introduce l’aggiornamento 2.0 di Microsoft Wallet saranno disponibili solo negli Stati Uniti solo al momento del lancio, che potrebbe arrivare in occasione della distribuzione dell’Anniversary Update di Windows 10 tra poco più di un mese.
I possessori di uno smartphone Windows 10 potranno quindi avvicinare il telefono al POS del negozio, e addebitare il costo nella carta predefinita o altre eventualmente associate. Purtroppo pochi saranno i device supportati, solo Nokia Lumia 950, 950XL e 650.
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