Dopo Spotify, Epic Games e Mozilla, ora anche i piani alti di Xbox di Microsoft non sembrano molto contenti delle modifiche annunciate da Apple per conformarsi al DMA europeo. Per la presidente di Xbox, la nuova politica di Apple “è un passo nella direzione sbagliata“.
Nei giorni scorsi, Apple ha presentato le modifiche che attuerà in iOS, App Store e Safari per conformarsi al nuovo regolamento europeo sui mercati digitali (Digital Markets Act, DMA) ricevendo non poche critiche da alcune aziende importanti. Ricordiamo le parole del CEO di Spotify, Daniel Ek, secondo il quale la nuova proposta commerciale dell’azienda di Cupertino si può definire come una ‘estorsione‘ nei confronti degli sviluppatori di app per iOS.
Per il co-fondatore e CEO di Epic Games Tim Sweeney, invece, si tratta di una ‘conformità dannosa‘ oltre che uno ‘spettacolo horror‘. Delusione nei confronti di Apple è arrivata anche da Damiano DeMonte, portavoce di Mozilla dietro al browser web Firefox. A loro si è aggiunta Sarah Bond, presidente di Xbox di Microsoft, secondo la quale la nuova politica di Apple “è un passo nella direzione sbagliata“:
“Crediamo che le conversazioni costruttive guidino il cambiamento e il progresso verso piattaforme aperte e una maggiore concorrenza. La nuova politica di Apple è un passo nella direzione sbagliata. Ci auguriamo che ascoltino il feedback sul piano proposto e lavorino per un futuro più inclusivo per tutti.”
Il commento di Sweeney è arrivato come risposta diretta su X al post che il CEO di Spotify, Daniel Ek, ha condiviso per promuovere la sua lettera aperta in cui commenta le modifiche annunciate da Apple per conformarsi al DMA europeo dopo averle analizzate insieme con team legale di Spotify.
Lo scopo del Digital Markets Act è di contrastare gli abusi di posizione delle grandi aziende della tecnologia, tra cui Apple e Google. Il regolamento prevede sanzioni per le società che non rispetteranno le regole.
Per conformarsi al DMA, l’azienda di Cupertino ha previsto di attuare una serie di modifiche che riguardano gli sviluppatori di applicazioni per le sue piattaforme, in particolare per iOS, nonché nuove opzioni per la distribuzione delle app, attraverso il suo App Store e non, e l’elaborazione dei pagamenti in-app.
Le critiche dei rappresentanti di Spotify, Epic Games, Mozilla e Microsoft nei confronti delle modifiche annunciate da Apple, che qui si possono approfondire, sembrano concordare sul fatto che l’azienda di Cupertino abbia scelto di adeguarsi al nuovo regolamento europeo cercando di aprirsi il meno possibile alla concorrenza, con la scusa del garantire la sicurezza della sua piattaforma, e creando appositamente regole capaci di mettere in confusione gli sviluppatori.
Per il co-fondatore e CEO di Epic Games Tim Sweeney le modifiche annunciate da Apple sono “un nuovo subdolo esempio di conformità dannosa”. Per il CEO di Spotify, Apple avrebbe creato una proposta commerciale per gli sviluppatori nell’Unione europea “più dannosa” rispetto a quanto non siano le regole precedenti.
Ek si augura che la Commissione Europea possa intervenire per “ridimensionare l’abuso di potere di Apple”. Sarah Bond sembra volere augurarsi lo stesso quando risponde a Ek scrivendo: “ci auguriamo che ascoltino il feedback (…) e lavorino per un futuro più inclusivo per tutti“.
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