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LG promette aggiornamenti pluriennali di webOS a partire dal 2024

Grazie al nuovo programma di aggiornamento software annunciato da LG, i nuovi acquirenti di Smart TV del produttore possono aspettarsi cinque anni di aggiornamenti di webOS. Saranno interessati i modelli dalla gamma 2024, con qualche eccezione per modelli della gamma 2022.

Tra le novità di LG presentate in occasione del CES 2024, la più grande fiera dedicata al mondo della tecnologia, nel calendario di quest’anno dal 9 al 12 gennaio, c’è il programma webOS Re:New. Con questo, il produttore promette di aggiornare il software dei suoi televisori intelligenti per cinque anni dopo il lancio sul mercato.

Una ottima notizia, se si considera che molti consumatori, come si può leggere nei vari forum online, si sono lamentati spesso del fatto che LG è solita ‘abbandonare‘ il software dei suoi televisori. Ora, con la promessa di cinque anni di aggiornamenti software, LG ritiene che chi acquisterà un suo nuovo smart TV potrà considerarlo come “hub di intrattenimento domestico definitivo“.

Di norma, infatti, un televisore di LG nato con la versione ‘x’ di webOS restava con questa, senza aggiornamento ad una versione successiva. Pertanto, dopo un anno, un televisore LG si poteva considerare ‘vecchio’. Nel 2022, LG ha cambiato la nomenclatura di webOS in webOS 22, associando il nome della piattaforma all’anno dell’uscita della versione. E così i televisori della gamma 2023 sono arrivati con webOS 23. Fino al 2021, il nome della piattaforma era associato ad un numero: webOS 6.0 (2021), webOS 5.0 (2020) e così a ritroso. Ci sono stati casi di televisori usciti in un dato anno con una versione precedente di webOS.

LG webOS – versione 3.5 vs più recente (Gennaio 2024) (pianetacellulare.it)

A proposito del programma di aggiornamento software webOS Re:New, Baik Seon-pill, a capo della divisione di pianificazione dei prodotti della LG Home Entertainment Company, ha dichiarato:

“Dimostrato dal costante miglioramento dell’UX e dell’interfaccia utente della piattaforma webOS, LG è fermamente impegnata ad aumentare la comodità e la sicurezza, garantendo che gli utenti traggano vantaggio da un’esperienza sicura e senza problemi durante l’utilizzo dei nostri prodotti. Ci impegniamo a fornire esperienze che arricchiscono la vita dei nostri clienti offrendo un’ampia gamma di contenuti e servizi sui nostri televisori.”

Quali saranno i primi ‘vecchi’ televisori LG aggiornabili all’ultima versione di webOS

Il nuovo programma webOS Re:New interesserà inizialmente i nuovi modelli della gamma 2024, con delle eccezioni. Infatti, LG ha previsto che anche i modelli QNED Mini LED 8K lanciati nel 2022 (serie QNED99 e QNED95) e altri modelli della gamma QNED rientreranno nel nuovo programma di aggiornamenti.

In qualsiasi caso, è giusto notare che la disponibilità effettiva delle funzionalità potrà variare per singolo modello. Questo perché una nuova versione del software webOS potrebbe includere nuove funzionalità che però un modello più vecchio non potrebbe eseguire a causa di limitazioni dell’hardware.

Stando a quanto comunicato da LG, all’inizio del 2024 il programma webOS Re:New porterà l’ultima versione di webOS a tutti i modelli della gamma 2022 di TV OLED, OLED Flex, OLED Objet Collection Posé, QNED Mini LED 8K (serie QNED99/95). Successivamente, questo aggiornamento sarà esteso a più televisori LG in tutto il mondo.

L’azienda ha riferito di avere progettato la nuova versione di webOS per offrire ai clienti una esperienza sul televisore più personalizzata, a partire da una schermata iniziale che offre consigli in base ai gusti personali. L’interfaccia utente è personalizzabile, quindi ciascun utente può scegliere la posizione delle icone delle app preferite così da poterle avviare rapidamente. Inoltre, ‘Quick Card UI‘ può ordinare in maniera intuitiva diversi contenuti e servizi in categorie come musica, giochi e sport all’interno di un’interfaccia incentrata che ricorda quella di un dispositivo mobile.

Il lancio del programma webOS Re:New potrà anche incentivare gli sviluppatori e i fornitori di contenuti a creare applicazioni ed esperienze per gli utenti della piattaforma webOS. L’obiettivo dell’azienda è quello di “diventare una piattaforma multimediale e di intrattenimento” si legge in una nota ufficiale.

Simone Ziggiotto

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