Le verifiche da fare prima di comprare una casa

Acquisto casa

Scritto da

Marco Antonio

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Ecco quali sono le verifiche che bisogna fare scrupolosamente prima di concludere l’atto di acquisto di una casa

Compravendita casa
Compravendita immobiliare, le regole da seguire per evitare truffe – pianetacellulare.it

Vi sono delle cose che bisogna ponderare bene prima di decidere se vale la pena o meno acqusitare una casa. Alcune verifiche preliminari sono fondamentali per non incappare in fregature che potrebbero costare care. L’acquisto di una casa è sempre uno degli atti più importanti che possiamo compiere perchè rappresenta un impegno finanziario importante soprattutto se dobbiamo stipulare un mutuo per un periodo molto lungo. Alcuni passaggi devono essere scrupolosamente fatti prima di procedere all’acquisto di una casa e firmare l’atto di compravendita.

Tutti gli atti e la documentazione che occorre visionare

La prima cosa che bisogna fare prima di comprare una casa è accertarsi che chi ce la sta vendendo sia il reale proprietario, senza ombra di dubbio. Per avere questa certezza occorre effettuare una visura catastale in cui siano riportati in modo ufficiale gli estremi dell’atto di provenienza in forza del quale il venditore può vendere validamente l’immobile. Bisogna capire a chi è realmente intestato l’immobile. Può capitare che il venditore sia un coniuge in comunione dei beni con l’altro coniuge oppure che sia frutto di un’eredità e quindi appartenente a più persone che potrebbero non essere d’accordo con la vendita. Se l’atto di provenienza, ad esempio, è una donazione potrebbe capitare che una persona esclusa dall’atto possa successivamente reclamare diritti reali sull’immobile e beffardamente entrarne in possesso ledendo i diritti del nuovo proprietario.

Compravendita immobiliare
Compravendita immobiliare, gli atti da verificare prima di concludere l’atto – pianetacellulare.it

Un’altra verifica che occorre fare è quella dell’eventuale esistenza di ipoteche sull’immobile o se sul bene possano gravare pignoramenti o sequestri: Se su l’immobile dovesse gravare l’ipotesa di una banca che ha concesso precedentemente il mutuo, l’acquirente avrà sempre la possibilità di formulare la propria proposta d’acquisto e il preliminare. Se la casa è invece pignorata, il potenziale acquirente può decidere di pagare i creditori per conto del proprietario ed entrare in possesso dell’immobile stesso.

Un’altra verifica dovrebbe essere effettuata tra i documenti urbanistici per accertarsi che siano in regola. Il permesso di costruire, il certificato di regolarità urbanistica, l’accatastamento dell’immobile, la planimetria catastale, sono tutti documenti che devono risultare in regola per poter concludere in sicurezza il nostro acquisto.

Bisogna anche accertarsi che non vi siano eventuali abusi edilizi. Nell’eventualità di difformità sanabili tra lo stato di fatto e quanto depositato, spetterà al venditore accertarsi e adoperarsi che le irregolarità vengano sanate a proprie spese prima del rogito di compravendita.

Le altre verifiche da compiere

Un altro atto da verificare scrupolosamente è la visura castale che viene rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, che individua l’esatta ubicazione di un bene immobile sito in Italia mediante alcuni dati fondamentali come partita, foglio, particella o mappale. Bisogna anche assicurarsi che tutte le spese condominiali siano state regolarmente pagate dal venditore dell’immobile per non essere costretti successivamente a doverne corrispondere, contattando l’amministratore di condominio che dovrà rendere conto dello stato dei pagamenti.

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