Trenitalia ha pubblicato una nota ufficiale in cui ha avvisato gli utenti a non cadere nella truffa della promozione dei treni a due euro

Si lavora tutto l’anno aspettando che arrivi il benedetto giorno delle ferie e delle vacanze. E’ vero che tanta gente anela proprio ad arrivare a questo periodo dell’anno per rilassarsi e godersi un po’ la vita, ma ci sono anche altre persone che tramano alle loro spalle per lucrare proprio sulle distrazioni di coloro che partono per fare un viaggio di piacere. Malviventi che ogni giorno escogitano delle nuove truffe attraverso spam e offerte apparentemente mirabolanti che celano dei veri e propri raggiri.

La nuova truffa che tira in ballo Trenitalia

Chi va in vacanza, solitamente, tende ad allentare le proprie difese psicologiche. Ed è proprio su questo aspetto che lucrano i malintenzionati che, campando di truffe, vanno a caccia grossa. Ecco perchè è sempre necessario tenere gli occhi bene aperti quando si parte per fare una bella vacanza fuori. Trenitalia di recente ha, di recente, svelato l’esistenza della truffa dei treni a 2 euro che qualche malitenzionato ha deciso di proporre per ingannare i viaggiatori meno scaltri e più ingenui. Una promessa di un anno di viaggi illimitati e totalmente gratuiti che in realtà è fondata sul nulla, ma solo sull’intenzione di estorcere un po’ di denaro ai malcapitati turisti.

Con un messaggio ufficiale apparso su X il 18 luglio, Trenitalia ha parlato proprio di questa truffa che sta girando. Si tratta di un falsa promozione di Trenitalia che permetterebbe viaggi gratis per un anno con l’acquisto della Cartafreccia Platino Infinito. In realtà la carta esiste davvero ma è tutt’altro che collegata a un fantomatico programma fedeltà.

I consigli per non farsi raggirare

Si tratta di una truffa che ha preso di mira soprattutto i social media, dove gli ignari navigatori del web vengono invitati a compilare un questionario dove devono inserire i propri dati sensibili. Si tratta solo di un tentativo di phishing, una moderna truffa online che non ha nulla a che vedere con Trenitalia. Il questionario, infatti, non rimanda al sito ufficiale dell’azienda ma è stato escogitao dai malviventi per appropriarsi dei dati personali e bancari degli utenti.

Come sempre il consiglio è quello di non condividere mai dati sensibili soprattutto se non si ha la certezza di interloquire direttamente con le aziende. Non bisogna mai commettere neanche l’errore di cliccare sul link che possano reindirizzarci verso siti sospetti. In caso di dubbi, è sempre opportuno contattare la polizia postale che saprà fornirvi i consigli giusti per non incappare in truffe svuotaconto.