AltStore PAL è il primo app store alternativo per iOS che fa il suo debutto in Europa: cosa cambia per gli utenti.
Riley Testut ha presentato AltStore PAL in Europa, che funge da lancio del primo app store alternativo per iOS, che, nei fatti, risponde alla nuova politica di Apple che, da iOS 17.4, ammette marketplace alternativi in conformità al Digital Markets Act dell’Unione Europea. Tale novità segue un periodo di test iniziato subito dopo l’annuncio di Apple. Scopriamo, dunque, insieme cosa cambia per gli utenti.
Riley Testut ha ricordato le parole di Steve Jobs durante il lancio del primo iPhone nel 2007, dichiarando “This is a day I’ve been looking forward to for over 10 years“, ossia “Questo è il giorno che aspettavo da 10 anni”, per quanto riguarda il lancio del primo store alternativo per iOS.
AltStore PAL funge da piattaforma open source dedicata agli sviluppatori indipendenti, creata per superare le criticità legate all’App Store.
Tra le prime applicazioni messe a disposizione su AltStore ci sono Clip, gestore di appunti avanzato, eseguibile in background, che si può acquistare ad un 1 euro più tasse su Patreon, nonché l’emulatore Nintendo all-in-one Delta, disponibile gratuitamente con un abbonamento annuale di 1,50 euro più IVA.
Delta supporta diverse console Nintendo, tra le quali possiamo menzionare NES, SNES, Nintendo 64, Game Boy Color, Game Boy Advance e Nintendo DS.
Mette a disposizione funzioni avanzate come il supporto ai cheat code di Game Genie e GameShark, un pulsante di pausa e l’avanzamento rapido per accelerare le parti più lente dei giochi.
Inoltre, riconosce automaticamente la grafica di copertina delle ROM caricate e supporta il 3D Touch e le scorciatoie per le app. Anche se è disponibile su AltStore, Delta è presente gratuitamente sull’App Store statunitense.
AltStore è diverso dall’App Store di Apple, in quanto tutte le app sono caricate autonomamente dai rispettivi sviluppatori.
Per distribuire un’app, gli sviluppatori devono creare una “fonte” – un file JSON con i metadati dell’app – e caricarlo su un URL pubblico.
Gli utenti aggiungono, poi, tale fonte ad AltStore per scaricare le app: questo modello decentralizzato permette agli sviluppatori di controllare completamente la pubblicazione e l’aggiornamento delle loro applicazioni.
AltStore, dunque, per le caratteristiche che ha, rappresenta uno strumento molto importante per gli sviluppatori indipendenti, mettendo a disposizione una piattaforma di distribuzione libera dalle restrizioni dell’App Store ufficiale.
Anche se, per utilizzarlo, è richiesto un abbonamento annuale per coprire le spese di base della tecnologia sui cui fa leva, mette a disposizione, al contempo, anche un valido supporto ai creatori che vogliono distribuire versioni beta delle loro app come parte di campagne di crowdfunding.
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