Come tutelarsi dai call center ed evitare di sottoscrivere offerte e contratti indesiderati. 

Chi di noi non è bombardato, letteralmente, dalle chiamate dei call center che, ogni giorno, ci vogliono propinare le offerte più disparate? Alcuni, però, hanno solo l’obiettivo di truffare i poveri malcapitati. Pertanto, è necessario imparare a riconoscere i call center – soprattutto quelli fraudolenti – che propinano offerte o promozioni che nascondono sempre qualcosa di losco. Scopriamo, dunque, insieme come stare alla larga da tali call center e le strategie da attuare per evitarli.

Call center sempre più aggressivi: cosa fare

Per contrastare le chiamate di telemarketing, è stato istituito il Registro delle Opposizioni, un servizio pubblico e gratuito che consente di escludere il proprio numero dalle liste di contatto.

Anche se esiste tale opzione, molti si lamentano dell’inefficacia del servizio, poiché le chiamate continuano ad arrivare, a causa di operatori che, spesso, eludono il sistema, soprattutto quelli ubicati all’estero e/o che utilizzano metodi automatizzati.

L’iscrizione al Registro si effettua tramite un modulo online sul sito ufficiale o, in alternativa, contattando il numero verde dedicato.

Ciò dovrebbe – quantomeno in via teorica – garantire la fine delle chiamate commerciali indesiderate, anche se, nella maggior parte dei casi, la misura è inefficiente, in quanto i call center, che operano al di fuori del territorio europeo, continuano ad aggredire gli utenti con le loro chiamate, anche più volte al giorno.

Strategie per non ricevere chiamate

Se le chiamate continuano ad arrivare, anche se vi siete iscritti al Registro delle Opposizioni, bisogna, innanzitutto, bloccare le chiamate dai numeri sconosciuti o dotati di prefisso internazionale.

Si possono bloccare le chiamate in entrata dai numeri internazionali, direttamente dal proprio smartphone: inoltre, è possibile ricevere solo le chiamate dai contatti presenti in rubrica. Nel momento in cui notate che la chiamata è automatizzata, interrompetela subito.

Non rispondere mai “sì” alle domande

Evitate di rispondere a chiamate silenziose e anche di pronunciare la parola “sì” alle domande, in modo da non cadere vittime di truffe basate sulla registrazione fraudolenta del consenso.

Inoltre, è importante richiedere all’operatore di identificarsi e di fornirci, di conseguenza, le sue generalità e di farci capire per quale società lavora, come richiesto dalla normativa sulla privacy.

Inoltre, potete segnalare le chiamate indesiderate al Garante della privacy o all’Agcom per pratiche commerciali scorrette. Non cedete alle pressioni e non accettate offerte su due piedi.

Rifiutate, inoltre, visite a domicilio o incontri in luoghi decisi dall’operatore: in questo modo, eviterete di cadere nella trappola di potenziali truffe che potrebbero farvi perdere tempo, ma anche soldi. Evitate, infine, di litigare con l’operatore, in quanto è – sostanzialmente – inutile: più che altro, sottolineategli il fatto che non accettate alcun contratto e che intendete far valere i vostri diritti in qualità di consumatori.