HTC ha in programma di rilanciare le vendite di propri smartphone nella prima metà del 2019 concentrandosi sui modelli di fascia medio-alta, con la speranza di poter aumentare la propria quota di mercato e la redditività. E’ quanto ha detto il presidente di HTC Taiwan, Darren Chen, in un rapporto pubblicato da Digitimes.
I piani prevedono di ampliare nel 2019 la gamma di smartphone di fascia alta nel attualmente guidata da U12+ per prolungarne il ciclo di vita. Lanciato quasi sei mesi fa, U12+ è tra i top smartphone disponibili sul mercato globale con il suo display da 6 pollici QHD+ HDR10, sistema operativo Android 8.0 Oreo, scheda microSD, chipset octa-core Snapdragon 845 con clock a 2.8GHz, batteria da 3500mAh, 64GB di ROM, 6GB di RAM, doppia fotocamera posteriore da 12MP UltraPixel 4 e 16MP, fotocamera frontale doppia da 8MP e 8MP oltre al supporto per l’audio in alta risoluzione. Stando a quanto dichiarato da Chen, le vendite della versione da 128GB di U12 sono andate molto bene sin da quando il telefono è stato lanciato.
HTC ha poi lanciato quest’anno Exodus 1, il suo primo smartphone su blockchain, tecnologia di sicurezza che costituisce la base di criptovalute come Bitcoin, che condivide molte delle specifiche con U12+ – display da 6 pollici QHD+ di ratio 18:9, chipset Snapdragon 845, batteria da 3500mAh, 128GB di ROM, 6GB di RAM, doppia fotocamera posteriore da 12MP+16MP, fotocamera frontale doppia da 8MP+8MP. Lanciato questo all’inizio del mese di dicembre, HTC prevede di attivare una nuova strategia e un modello di business per promuovere ulteriormente gli smartphone basati su blockchain.
Per il segmento di fascia media, la società ha lanciato giusto pochi giorni fa l’HTC Desire 12s con display da 5.7 pollici 18:9 HDplus, chip Qualcomm Snapdragon 435 con da 3GB a 4GB di RAM, memoria interna da 32GB a 64GB, due fotocamere da 13MP, batteria da 3075mAh. Per Chen, il Desire 12s contribuirà ad incrementare le vendite di HTC durante le prossime festività natalizie cinesi.
Infine, HTC intende continuare ad investire nel mercato della realtà aumentata, con le vendite dei prodotti per visori VR che stanno guadagnando terreno la cui competitività è migliorata grazie al rilascio del visore Vive Pro aggiornato e del Vive Focus standalone negli ultimi mesi. Il produttore taiwanese sta anche valutando l’adozione di un approccio più aggressivo nelle collaborazioni per promuovere i suoi visori VR ed intende aumentare le prestazioni del suo negozio di app Viveport VR, che vuole trasformare in una piattaforma piu’ simile a Google Play e App Store ma con focus la promozione delle app VR.
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