HTC Vive ha presentato un anno fa, il 14 novembre 2017 all’expo ChinaJoy 2017, il visore per la realtà virtuale Vive Focus, dedicato alle nuove tecnologie di intrattenimento e destinato alle imprese, la cui disponibilità dopo essere stata limitata al mercato della Cina viene ora ampliata a 37 paesi a livello globale. Lo ha annunciato Vivo in occasione di un evento stampa tenuto il 9 novembre a San Francisco.
"HTC Vive ha annunciato un’esperienza di realtà virtuale premium per il mercato enterprise, tra cui una nuova piattaforma, un nuovo hardware e un nuovo software disponibile specificamente per uso commerciale" si legge nel blog di Vivo. "Questo lancio rafforza l’accresciuto impegno di Vive nel portare le migliori competenze nel design e nel software, abbinate al miglior hardware VR del mondo, per aziende di ogni dimensione. Con questa soluzione completa basata sulla piattaforma Qualcomm Snapdragon 835 Mobile VR, il mercato aziendale può ora creare, collaborare e impegnarsi in modi nuovi ed efficaci con dipendenti e clienti. Aziende di tutto il mondo come SimForHealth e il Gruppo Volkswagen stanno già implementando Vive per scopi di formazione, simulazione e progettazione".
Vive Focus è un visore autonomo che non richiede collegamenti tramite cavi a dispositivi hardware esterni per funzionare, non ha bisogno di essere collegato a PC o smartphone o a dispositivi di monitoraggio esterni. Oltre al Vive Focus, Vive ha lanciato Wave VR SDK, una piattaforma VR con la quale gli sviluppatori possono creare contenuti per dispositivi standalone, e Vive Sync, un nuovo strumento di collaborazione aziendale.
HTC Vive Focus
Vive Focus
Vive ha collaborato con Qualcomm per lo sviluppo del visore Vive Focus, progettato come dispositivo di fascia alta alimentato dal chipset Snapdragon 835 in grado di eseguire le applicazioni dalla piattaforma Viveport. Vive Focus ha un design simile a quello di PlayStation VR e si combina ad un controller con tre gradi di libertà, con un trackpad simile a quello dei già lanciati in precedenza dispositivi Vive. Con Vive Focus, non sono necessarie stazioni di base esterne o sensori: le aziende possono utilizzare la VR autonoma istantanea con due schermi AMOLED 3K, il tracking interattivo e la piattaforma Snapdragon 835 VR Mobile. Con una grafica ad alta risoluzione 2880 x 1600 pixel alla pari con sistemi VR professionali, come Vive Pro, Vive Focus offre un tracciamento basato sulle piu’ recenti innovazioni nel campo della VR e un campo visivo di 110 gradi. Gli utenti possono accedere cosi’ ad un’esperienza libera e intuitiva senza fili, grazie anche agli altoparlanti integrati e fino a tre ore di autonomia della batteria con una singola carica. Vive Focus può essere abbinato al programma di servizi professionali Vive Enterprise Advantage, che offre due livelli (Advantage o Advantage+) di licenze commerciali, supporto dedicato e utility di servizio per l’hardware aziendale di Vive.
Attraverso Vive Focus, che con questo lancio diventa disponibile in 37 mercati in tutto il mondo, Vive vuole offrire la più completa e potente esperienza VR autonoma disponibile sul mercato oggi per le aziende. Vive Focus è alimentato dalla piattaforma Vive Wave e dai contenuti di VivePort ed è rivolto alle aziende che desiderano un’esperienza VR ‘full-mobile’.
Il costo in Europa del Vive Focus è di 699 euro.
HTC Vive
Vive Wave, piattaforma per esperienze VR standalone superiori
Il Vive Wave VR SDK offre un’interfaccia aperta che consente l’interoperabilità tra numerosi visori e accessori VR mobili, con Viveport che serve da distributore universale per tutti i dispositivi con Vive Wave. Ciò consente agli sviluppatori di contenuti per la realtà virtuale di sviluppare, portare e pubblicare esperienze in modo più efficiente offrendo loro al tempo stesso una più ampia base di potenziali clienti attraverso diversi visori VR. I produttori di hardware, invece, sono in grado di concentrarsi sulle innovazioni dei propri dispositivi rispetto all’ottimizzazione della piattaforma.
Vive Wave vuole "essere un passo in avanti nel mettere insieme il mercato della VR mobile estremamente frammentato" ha spiegato Vive, secondo cui "consente agli sviluppatori di creare contenuti per una piattaforma comune e serve come una vetrina in più per i fornitori di hardware". Oggi ci sono oltre 150 applicazioni disponibili, con altre in sviluppo, e la piattaforma è attualmente distribuita su cinque dispositivi stand-alone in tutto il mondo. Dal lancio, 15 partner hardware hanno annunciato il loro supporto di Vive Wave e stanno pianificando l’integrazione di Wave nei loro prodotti.
Vive Wave
Shadow Creator si unisce alla Vive Wave Platform
La piattaforma Vive Wave ha accolto Shadow Creator come nuovo partner hardware che ha scelto di supportare la piattaforma. Shadow Creator ha sviluppato Shadow VR, un visore HMD VR all-in-one che supporta controller 6DoF, ha funzionalità e capacità innovative e prestazioni di alto livello. Il dispositivo viene lanciato l’11 novembre 2018 in tutto il mondo.
"La partnership con Vive e Wave ci avvantaggia due volte", ha detto Jinxin Hu, COO di Shadow Creator. "Ci consente di ottenere più modelli di profitto attraverso la piattaforma aperta e ci aiuta anche a connetterci con più utenti globali, migliorando così la reputazione internazionale della nostra azienda e l’influenza del marchio".
HMD all-in-one di Shadow VR è un visore alimentato dal processore Snapdragon 835 Mobile VR Platform e monta lenti ottiche ultrasottili Fresnel, che utilizzano una tecnologia proprietaria olografica 3D UI Blue Cat e 6 gradi di libertà (DoF). Ha uno schermo HD da 2K (2560 x 1440 pixel) che offre agli utenti un’esperienza d’immagine più chiara e realistica. L’effetto sonoro stereo è disponibile tramite due altoparlanti, che rendono l’esperienza più coinvolgente. Shadow VR è equipaggiato con controller 6DoF sviluppati in proprio, che utilizzano un giroscopio a nove assi ad alta precisione, tracciamento del raggio e un layout di pulsanti compatibili con la maggior parte dei controller VR oggi sulmercato.
HTC cancella sviluppo del visore con Daydream
Il Vive Focus è un prodotto che non ha nulla a che fare con il visore autonomo annunciato all’inizio del 2017 da HTC e basato sulla piattaforma Daydream di Google. Tuttavia, HTC ha aggiornato lo stato di sviluppo di questo progetto: non farà piu’ il visore Daydream di HTC destinato ad accedere ai servizi Google tra cui il Play Store. Il visore standalone Daydream-ready a cui stava lavorando HTC doveva rientrare tra i nuovi ‘visori VR autonomi‘ che Google ha annunciato nel maggio dello scorso anno alla sua conferenza IO 2017. Tali visori garantiscono un’esperienza di realtà virtuale senza l’accoppiamento con smartphone, PC o altri device. Google ha creato un suo modello base di visore VR autonomo in collaborazione con Qualcomm, che HTC avrebbe dovuto utilizzare per creare il suo visore, inizialmente previsto con una nuova tecnologia di tracciamento dei movimenti nell’ambiente circostante chiamata WorldSense che non avrebbe reso necessario l’uso di sensori esterni perchè direttamente integrati nel visore.