A seguito dell’annuncio dei deludenti risultati economici relativi al secondo trimestre, venerdì scorso il valore delle azioni di HTC è diminuito del 10%.
Il produttore taiwanese, che ha confermato la perdita economica in arrivo anche nel terzo trimestre, ha sofferto la competizione. Nei mercati in cui solitamente si comportava bene, nuovi concorrenti provenienti principalmente dalla Cina (vedi Xiaomi e Huawei, tanto per citarne un paio) hanno reso la situazione più difficile.
La colpa è stata data alla domanda inferiore alle attese nel segmento degli smartphone di vertice e alle non soddisfacenti vendite nel mercato cinese.
Durante la conferenza stampa di venerdì il CFO Chia-lin Chang ha candidamente ammesso che la società abbia la necessità di reinventare la gamma dei prodotti. "Ci indirizzeremo più verso il segmento di vertice", ha aggiunto, facendo trasparire un disinteresse verso le fasce economica e media, che comunque non saranno abbandonate.
Bisogna fare dei dispositivi in grado di attrarre maggiormente la clientela. Il signor Chang ha dichiarato che per Natale è in arrivo un nuovo prodotto con un "design desiderabile e alla moda", ma con un prezzo "un paio di livelli inferiore". Riguardo al nuovo dispositivo in arrivo per il periodo degli acquisti natalizi non sono stati svelati i dettagli.
Chang inoltre ha evidenziato l’intenzione di focalizzarsi principalmente sulla redditività piuttosto che sulla quota di mercato. Per raggiungere l’obbiettivo bisognerà tagliare le spese "significativamente". Ci saranno dei licenziamenti.
Il dirigente inoltre ha ammesso l’intenzione della società di muoversi verso la realtà virtuale (VR). In questo ambito emergente HTC ha "un vantaggio iniziale" rispetto alla concorrenza. A fargli eco è stata la presidente Cher Wang: la società "si sta muovendo oltre il segmento degli smartphone".
A Luglio sono stati infatti investiti circa 10 milioni di dollari nella partecipazione di WEVR, una piattaforma che consente di realizzare software per prodotti di realtà virtuale. Inoltre per la fine del 2015 arriverà nei negozi il primo prodotto VR firmato HTC, che era stato mostrato in anteprima a Marzo al Mobile World Congress di Barcellona (leggi; "HTC annuncia Grip, fitness tracker, e Vive, casco di Realta’ Virtuale").
Il produttore taiwanese di smartphone HTC ha annunciato licenziamenti e tagli in grande quantità. L’azienda licenzierà il 15 per cento della sua forza lavoro, vale a dire oltre 2.000 dipendenti. Una decisione che è stata presa in gran parte per colpa dei ricavi e profitti in forte calo.
La scorsa settimana l’azienda ha registrato risultati finanziari molto scarsi nel suo ultimo trimestre, registrando vendite peggiori di quanto HTC si aspettava per lo smartphone top di gamma One M9.
HTC si trova ad affrontare un mercato degli smartphone sempre più concorrente, soprattutto da aziende cinesi come Xiaomi e Huawei che riescono ad offrire smartphone di prestazioni paragonabili ai top di gamma dei big della tecnologia ma a prezzi decisamente più bassi.
I licenziamenti del 15% della forza lavoro annunciati oggi da HTC fanno parte di un riallineamento a livello aziendale, con l’amministratore delegato Cher Wang, che ha ereditato il ruolo da Peter Chou lo scorso marzo, che ha cercato di darne un’interpretazione positiva sulla decisione che è stata presa:
"Questo riallineamento strategico del nostro business farà in modo che ciascun gruppo di prodotti abbia la giusta messa a fuoco, le giuste risorse e le competenze giuste," ha detto Chou.
Come parte della nuova strategia per rilanciare le vendite, HTC ha detto che si concentrerà su smartphone di fascia medio/bassa, in particolare nei mercati in crescita come l’India. L’azienda ha detto che cercherà di tornare a crescere concentrandosi sulle "aree chiave redditizie di smartphone premium, la realtà virtuale e prodotti lifestyle connessi". Questo significa che HTC punterà sul lancio di dispositivi indossabili come HTC Grip e prodotti per la realtà virtuale come il casco Vive VR, che sono già stati presentati ma non ancora arrivati in commercio.
Presto arriverà sul mercato globale il nuovo smartphone di fascia media HTC Desire 626, il successore di HTC Desire 620, che HTC Italia ha comunicato arriverà qui da noi a partire dal mese di settembre.
Visti gli scarsi risultati registrati da HTC negli ultimi trimestri, ci sono state speculazioni sul fatto che Asus sta valutando l’acquisto di HTC, ma quest’ultima ha smentito la notizia dicendo che la società non è interessata ad essere acquisita: "Fermamente smentiamo la notizia. Non prenderemo in considerazione l’acquisizione".
Il valore di mercato di HTC è un po’ oltre i 2 miliardi di dollari ora. Nel 2011, la società è stata valutata 33,8 miliardi di dollari.
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