Nelle prossime righe ti indichiamo il procedimento per annullare uno scontrino elettronico. Può succedere, infatti, di commettere un errore nella “compilazione” di questo documento fiscale. Ecco la procedura da mettere in atto per non avere mai problemi con il Fisco e con l’Agenzia delle Entrate.
In questo articolo parleremo dello scontrino elettronico e di come procedere all’annullamento di esso in caso di errore. Può capitare, infatti, di stampare e inviare il tutto, ma di accorgersi di aver commesso un errore. Esso potrà essere dovuto alla digitazione di un importo sbagliato. Come risolvere il tutto? Ecco tutti i dettagli.
Prima di addentrarci nella procedura riguardante l’annullamento dello scontrino elettronico, sarà fondamentale conoscere il significato di esso. Dal 1° gennaio del 2020, infatti, oltre allo scontrino tradizionale, gli esercenti hanno l’obbligo di emettere anche questo nuovo documento in formato elettronico o digitale.
In pratica, a differenza del tradizionale elemento cartaceo, lo scontrino elettronico serve per inviare tutti i dati e gli importi in modo diretto, istantaneo e telematico all’Agenzia delle Entrate. Tutto ciò serve al Fisco per rilevare in modo più semplice la situazione ed eventuali anomalie nella trasmissione.
Può succedere, come anticipato, di commettere uno sbaglio riguardante l’importo immesso sul singolo scontrino elettronico. Esistono tre situazioni diversi che riguardano la possibilità di annullamento per questa trasmissione telematica. Quali? Non ti resta che scoprirlo continuando nella lettura del nostro testo.
L’emissione dello scontrino elettronico spetta a chi gestisce la cassa e, in particolare, l’apposito registratore di cassa. Egli, infatti, è il responsabile numero 1, all’interno dell’attività commerciale, in riferimento alla gestione dell’incasso e all’invio all’Agenzia delle Entrate del corrispettivo riguardante le operazioni di vendita.
Se hai digitato per sbaglio una cifra sbagliata sulla tua ultima vendita, i casi per procedere all’annullamento sono tre. Può succedere di accorgersi dell’errore e di non stampare il tutto. In tal caso, non ci sarà nessun problema e potrai procedere alla correzione in modo semplice e veloce.
Ma cosa succede in caso di stampa già avvenuta? Ecco il chiarimento.
Se hai già stampato il documento con una cifra diversa da quella giusta, esistono due situazioni diversi. La prima è quella relativa alla non consegna al cliente dello scontrino. La seconda, invece, fa riferimento alla situazione di avvenuta consegna del documento nelle mani del cliente.
Nel primo caso, l’annullamento avverrà con l’introduzione di una barra diagonale con la dicitura “annullato” e la firma dell’addetto che ha eseguito l’annullamento, evitando cancellature. Allegando lo scontrino annullato alla stampa di chiusura e verifica quotidiana del registratore di cassa eviterai ogni problema col Fisco.
Nel secondo caso, invece, l’unica mossa possibile dell’operatore sarà quella di annotare il tutto sul registro elettronico dei corrispettivi, togliendo l’importo totale giornaliero risultante dall’errore commesso.
In definitiva, in caso di errore si dovrà procedere con lo storno per resi o annullamenti seguendo le direttive dell’Agenzia delle Entrate.
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