C’è un trucco che vi permette di rispondere automaticamente ai messaggi di WhatsApp: non tutti lo conoscono.
Vi capita mai di rispondere sempre agli stessi messaggi su WhatsApp che, alla fine dei conti, risultano ripetitivi e noiosi? Esiste un trucco, forse poco conosciuto, che vi permette di risparmiare tempo, evitando digitare, manualmente, le stesse identiche risposte. Scopriamo, dunque, insieme come utilizzarlo.
Rispondere automaticamente ai messaggi di WhatsApp
Ogni giorno sono miliardi i messaggi scambiati su WhatsApp e, per tale ragione, molti utenti si ritrovano a dover inviare le solite frasi ricorrenti tra le quali ci sono quelle di rito come “Ciao“, “Come stai?” e “Cosa stai facendo?“.
A venire in soccorso degli utenti, però, c’è un trucco – che fa riferimento a una funzione dell’app di Meta poco conosciuta – che può farvi risparmiare molto tempo: ci riferiamo, nello specifico, alla risposta automatica. Di seguito, vi spieghiamo come attivarla in pochi passaggi.
Configurare la risposta automatica su WhatsApp
Per rispondere, in modo automatico, ai messaggi su WhatsApp, con frasi preimpostate, il primo passo da effettuare è quello di scaricare l’app AutoResponder per WhatsApp, disponibile per Android su Play Store. Dopo averla installata, dunque, dovrete permettere all’applicazione di interagire con WhatsApp, in modo che possa inviare risposte automatiche al posto vostro.
Configurate l’app, impostando risposte predefinite per i messaggi che ricevete più frequentemente. Ad esempio, inserite “Ciao” nel campo “Ricevuto” ed “Ehi, come stai?” nel campo “Invia“. Così facendo, ogni volta che riceverete un messaggio che contiene la parola “Ciao“, l’app risponderà automaticamente con “Ehi, come stai?”.
Tale funzione è particolarmente utile per coloro che hanno account WhatsApp Business, ma è molto pratica anche per chi ha un account base. Inoltre, AutoResponder è compatibile anche con altre app di messaggistica tra le quali possiamo annoverare, ad esempio, Instagram, Telegram e Facebook Messenger.
Cosa c’è da considerare in tale contesto
Prima di decidere di utilizzare un’app di terze parti come AutoResponder, riflettete, nello specifico, sull’importanza di impostare risposte personalizzate e autentiche nelle tue conversazioni. Ne vale la pena? Tale domanda è fondamentale, soprattutto se avete un account personale e rispondete, in sostanza, ad amici e familiari.
Inoltre, è molto importante, n tal senso, prestare attenzione alla condivisione dei vostri dati personali. AutoResponder, d’altronde, in modo trasparente, informa l’utente che, ad ogni modo, raccoglie e può condividere informazioni con terze parti e raccogliere dati relativi, ad esempio, alla vostra posizione, ma anche quelli concernenti all’attività su WhatsApp e all’ID del dispositivo.
Considerate, dunque, attentamente tali aspetti prima di procedere all’installazione e al conseguente utilizzo di questa app terza che – ad ogni modo – accede a dati importanti che vi abbiamo illustrato nelle precedenti righe.