Esiste l’orario migliore per mettere in carica il proprio smartphone: poche persone lo conoscono. Si risparmia molto.
Anche se molti non lo sanno, esiste una fascia oraria precisa nella quale è possibile caricare il proprio smartphone, riducendo i costi. Si tratta di un’informazione molto importante, qualora si vogliano ammortizzare i costi in bolletta. Scopriamo, dunque, l’orario migliore per caricare il proprio smartphone.
Lo smartphone è uno dei dispositivi che utilizziamo tutti i giorni, per chiamare, per inviare i messaggi ma, soprattutto, per essere connessi ai social network e a fare ricerche su Internet.
Inoltre, gli smartphone di ultima generazione sono dotati anche di intelligenza artificiale, tecnologia che permette, in sostanza, di avere una risposta ad ogni nostra domanda.
Pertanto, i cellulari sono diventati degli amici fidati anche per quel che concerne il nostro lavoro. Google, infatti, mette a disposizione dei propri utenti diversi strumenti, al fine di organizzare al meglio le mansioni: tra questi, ci sono Drive per condividere fogli di lavoro coi colleghi e dipendenti ma anche varie app che consentono di gestire il lavoro in ogni minimo dettaglio.
Inoltre, grazie allo smartphone, possiamo utilizzare anche diversi servizi di streaming, quali Netflix e Amazon Prime Video, mediante i quali possiamo vedere serie TV, film anche in mobilità.
Tutte queste operazioni, però, fanno scaricare la batteria e, di conseguenza, ci inducono a caricare quanto prima lo smartphone. Esiste però, una fascia oraria entro la quale è possibile caricare il cellulare, senza gravare troppo sulla bolletta finale.
Se avete bisogno di caricare il vostro smartphone, sappiate che esiste un orario preciso per farlo e che, non tutti, conoscono. In casa, la maggior parte delle persone, possiede un contatore ad Economy sette o Economy 10: ciò significa che in 7 ore o in 10, le tariffe risulteranno più basse rispetto al resto della giornata.
Il momento migliore, dunque, per ricaricare lo smartphone si colloca, in sostanza, nelle ore serali o notturne, in quanto le migliori tariffe, messe a disposizione dai fornitori, sono collocate tra mezzanotte e le sette del mattino.
Pertanto, vi consigliamo di ricaricare, in tale fascia oraria, anche power bank, fotocamere e altri dispositivi che richiedono una precisa ricarica, proprio nel coso delle ore indicate, in modo da non gravare sui costi che saranno, poi, esplicitati nella bolletta bimestrale finale.
Sono, dunque, dei piccoli accorgimenti che, nei fatti, possono aiutarci a risparmiare qualche soldo soprattutto in un periodo in cui i costi dell’energia sono lievitati notevolmente, a causa di una serie di fattori sociali, economici e politici che, nei fatti, hanno fatto incrementare i prezzi anche in altri settori, come quello immobiliare e dei carburanti.
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