Il percorso da avviare per diventare un astronauta come Samantha Cristoforetti: gli studi da conseguire e le capacità da sviluppare.
Tra le figure italiane che hanno lasciato un segno indelebile nella storia, possiamo sicuramente annoverare la straordinaria Samantha Cristoforetti, astronauta conosciuta in tutto il mondo che ha fatto dell’esplorazione spaziale la sua ragione di vita. Scopriamo, dunque, insieme come diventare astronauta.
Non esiste un percorso di studi preciso per diventare astronauta, al contrario, magari, di quanto si possa pensare. Ad ogni modo, è importante avere una formazione in ambito STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica).
I campi di studio più importanti, che permettono di accedere a tale campo, sono, infatti, l’ingegneria, la fisica, la chimica, la biologia, la medicina e la geologia. A queste materie, si affiancano anche la matematica e l’informatica: in sostanza, bisogna conseguire una laurea magistrale.
A ciò, sono da aggiungere esperienza in tale campo, nonché esperienza nel pilotaggio, che serve, ad esempio, per ricoprire specifici ruoli, come quello dell’ingegnere di volo o del pilota collaudatore.
Per intraprendere con successo la carriera di astronauta, è necessario eccellere in ambito accademico, ma anche – e soprattutto – in quello professionale, sviluppando, al contempo, competenze trasversali.
Molto importante, a tal fine, è la padronanza dell’inglese a livello avanzato (C2), anche se anche altre lingue concorrono ad arricchire il curriculum: tra queste, è particolarmente richiesto il russo.
Anche la capacità di adattarsi ad orari di lavoro variabili, la gestione dello stress e l’abilità di mantenere la calma in situazioni di elevato stress sono tutte qualità da possedere. Inoltre, bisogna avere anche competenze analitiche e critiche, saper comunicare in modo corretto e saper sviluppare anche decisioni e supportare il lavoro di gruppo.
Il conseguimento della laurea rappresenta solo il primo passo per poter diventare un astronauta, in quanto ad esso seguono diverse selezioni molto competitive.
È fondamentale, dunque, tenersi sempre aggiornati sui bandi di concorso tramite le agenzie spaziali, sia a livello nazionale che internazionale. È importante tenere presente che per posizioni presso la NASA è richiesta la cittadinanza americana o canadese, sebbene esistano collaborazioni con agenzie europee e internazionali.
La selezione avviene mediante una serie di test psicologici, esami medici e un colloquio finale. Superate queste fasi, gli aspiranti astronauti si sottopongono ad un rigoroso addestramento di oltre tre anni, che termina con l’assegnazione degli stesse a specifiche missioni.
La retribuzione varia in base all’esperienza e alle missioni completate: gli stipendi, infatti, possono oscillare tra i 62.000 e i 153.000 euro lordi all’anno.
Lo stipendio, dunque, è molto allettante ma bisogna fare un percorso duro che prevede un impegno notevole e costante, in modo da poter superare la concorrenza.
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