Che cos’è il dropshipping e a cosa bisogna stare attenti: tutte le insidie

Dropshipping

Scritto da

Daniela Caruso

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Scopriamo insieme cos’è il dropshipping, come funziona e quali sono i potenziali rischi legati a tale modello di gestione degli ordini.

Nel mercato di oggi, le aziende di vendita al dettaglio e di e-commerce devono mettere a disposizione un’ampia varietà di prodotti che permettano agli acquirenti di avere un ventaglio di scelte considerevole. La maggior parte non può permettersi, però, di acquistare e immagazzinare tutti questi prodotti ed è qui che entra in gioco il dropshipping: ecco cos’è, come funziona e quali sono vantaggi e rischi di tale pratica.

Cos’è il dropshipping

Tra le varie tipologie di gestione degli ordini effettuati online, figura il dropshipping, un approccio che, in teoria, può essere molto conveniente per le attività di e-commerce. È, dunque, un modello di business emergente nel campo del commercio online, che – negli ultimi tempi – ha ottenuto molta popolarità e adesioni.

In sostanza, dopo aver registrato gli ordini, il rivenditore passa le informazioni a un grossista o a un venditore di terze parti, i quali si occuperanno effettivamente della spedizione dei prodotti.

Dropshipping per e-commerce
Dropshipping per gestire ordini (pianetacellulare.it)

Molti venditori, infatti, si sono avvicinati a questo modello, intravedendovi un’opportunità di fare business comodamente da casa.

È importante, però, comprendere a fondo sia le potenzialità sia le insidie che caratterizzano il dropshipping, in modo tale da avviare un’attività fluida e priva di intoppi di natura economica e gestionale.

Opportunità e pericoli di questa tipologia di gestione degli ordini

Nonostante il dropshipping offra la possibilità di avviare un’attività online con un investimento iniziale relativamente basso, esistono rischi importanti, sia per i venditori che per i consumatori.

I venditori si possono trovare di fronte a sfide legate al controllo della catena di approvvigionamento e al processo di consegna.

Gestire gli ordini con il dropshipping
Gestire gli ordini con il dropshipping: vantaggi e rischi

Diversi, infatti, i problemi che possono emergere, tra i quali possiamo annoverare ritardi nelle consegne, discrepanze nella qualità dei prodotti e difficoltà nel servizio clienti. Inoltre, la presenza di una concorrenza accesa e di fornitori poco affidabili, può aumentare il rischio di truffe e complicazioni legali.

Gli acquirenti, dall’altra parte, possono trovarsi fra le mani prodotti che non corrispondono alle aspettative, a causa della mancanza di controllo diretto del venditore sull’inventario.

Le lunghe attese per la consegna, spesso dovute a fornitori internazionali che, nei fatti, sono al di fuori del controllo diretto del venditore, può ulteriormente rendere frustrante l’esperienza d’acquisto. Inoltre, il processo di restituzione può rivelarsi complicato e costoso, soprattutto quando i prodotti devono essere rispediti all’estero e le spese di spedizione non sono coperte dal venditore.

Dropshipping e tecnologie da impiegare

La tecnologia è parte integrante di un’attività di dropshipping di successo: pertanto, gli strumenti più importanti che il dropshipper deve usare sono la posta elettronica per fare pubblicità online e rimanere in contatto coi clienti, modulando l’offerta in base agli interessi di questi ultimi.

Una parte del percorso di acquisto che i rivenditori dropshipping controllano è l’esperienza di acquisto online: ecco perché queste aziende trarranno vantaggio da una piattaforma di e-commerce integrata , soprattutto man mano che crescono.

Tali piattaforme possono connettersi a soluzioni legate ai punti vendita, gestione degli ordini, merchandising, marketing e servizio clienti.

Un sistema CRM (gestione delle relazioni con i clienti) memorizza informazioni importanti, legate agli ordini, alla fatturazione e alle richieste di servizio in modo che i dropshipper possano analizzare i dati per comprendere meglio i propri clienti.

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