Le soluzioni pratiche da attuare per evitare che i cavi di ricarica si rompano dopo poco tempo a causa dell’usura o di una cattiva manutenzione.
I cavi di ricarica si possono usurare facilmente, soprattutto se ciò avviene a pochi mesi dall’acquisto. Il problema può essere risolto, mettendo in pratica i consigli che vi forniamo nelle prossime righe.
Utilizziamo, ogni giorno, i cavi di ricarica per ricaricare i nostri smartphone, tablet, computer e altri dispositivi elettronici. Molti di noi, però, si ritrovano a doverli sostituire a causa dell’usura o di una scorretta gestione.
I cavi di ricarica – d’altronde – sono spesso sottoposti a piegature, torsioni e strappi durante l’uso che comportano la rottura dei fili interni. L’uso scorretto del cavo, inoltre, può danneggiarlo nel tempo, qualora, ad esempio, lo si strappa bruscamente dal dispositivo.
A danneggiare i cavi, inoltre, possono essere anche i nostri animali domestici che, spesso e volentieri, li masticano. Anche nel tirarli e/o srotolarli possono subire danni.
Ci sono diverse soluzioni che si possono mettere in per prevenire i danni ai cavi di ricarica e ve le illustriamo di seguito:
Con questi piccoli accorgimenti, potrete proteggere i cavi ed evitare, dunque, di sostituirli in tempi brevi.
Si possono mettere in pratica anche altre soluzioni al fine di prevenire i danni ai cavi di ricarica.
Alcuni produttori, ad esempio, realizzano cavi di ricarica rinforzati con materiali più resistenti, come l’acciaio intrecciato. Questi cavi sono progettati per resistere a piegature, torsioni e strappi, presentandosi come più durevoli, rispetto ai cavi tradizionali.
Ci sono, poi, anche soluzioni fai-da-te per proteggere i cavi di ricarica. Si possono utilizzare, a tale scopo, tubi termorestringenti o nastri adesivi che hanno la capacità di rinforzare i punti deboli del cavo e prevenirne, dunque, la rottura.
La morale della favola è semplice: bisogna prendersi cura dei cavi anche perché, in alcuni casi, come quelli forniti da Apple, hanno un costo decisamente elevato. Pertanto, sostituirli potrebbe essere un “problema” per il portafoglio.
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