Lasciate spesso il caricabatterie del telefono attaccato alla presa? Vi spieghiamo perché è meglio evitare questo tipo di azione.
Ognuno di noi ha uno smartphone, che serve non solo per effettuare telefonate, ma anche per organizzare lavoro e tempo libero. Quanti soldi stiamo sprecando lasciando i caricabatterie dei nostri smartphone collegati 24 ore su 24, 7 giorni su 7? Ma, soprattutto: tale pratica è sicura?
Si può lasciare il caricabatterie del telefono sempre collegato? Sì, possiamo farlo anche se ci sono delle cose da tenere in conto. La maggior parte dei caricabatterie sono progettati per essere sempre collegati, ma – col tempo – si possono usurare i componenti interni. Ciò è particolarmente vero se si dispone di un caricabatterie economico o di uno più vecchio di tre anni.
È sicuro, inoltre, lasciare il cavo di ricarica del telefono e gli adattatori di alimentazione collegati quando non si sta caricando il telefono, in quanto ci sarà poca elettricità attraverso i cavi di alimentazione.
Alcuni caricabatterie e adattatori di alimentazione vanno in tilt – però – se lasciati incustoditi. Anche se è sicuro lasciarli collegati, alla fine bisogna sempre far attenzione se li si lascia attaccati alla presa elettrica. Non bisogna, infatti, lasciarli nei pressi di fonti d’acqua o di calore, per esempio vicino a lavandini, stufe, fornelli e così via.
Scollegare un caricabatterie da una fonte di alimentazione può assolutamente far risparmiare elettricità e, di conseguenza, soldi.
C’è, però, da dire che la maggior parte dei caricabatterie per telefoni sono progettati per interrompere il flusso di elettricità quando non sono collegati per la ricarica, anche se ci sarà sempre un po’ di elettricità che attraversa il filo, indipendentemente dal fatto che il caricabatterie sia collegato o meno o che stia caricando lo smartphone.
La quantità di energia utilizzata in un caricabatterie che attualmente non è in uso è così irrisoria che, molto probabilmente, non vedrete alcun cambiamento nella bolletta elettrica a fine mese.
Anche se i caricabatterie che non sono collegati a nulla non emetteranno molta energia, vanno comunque rimossi dalla presa, a prescindere dalla sicurezza che si vuole avere tra le quattro mura domestiche.
Avere un caricabatterie connesso e non inutilizzato, ma ancora collegato all’elettricità, sarà sottoposto allo scarico delle celle di alimentazione, contenute all’interno dell’adattatore.
Quando sono deteriorate, dunque, queste celle perdono la loro funzionalità e rendono, di conseguenza, l’adattatore inutilizzabile.
L’altra cosa da considerare è se lasciare i caricabatterie collegati a un dispositivo mentre si sei via per lungo tempo, ad esempio in vacanza. Il consiglio che diamo è quello di scollegarli sempre, a prescindere da quanto tempo starete via, per evitare problemi al ritorno.
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