Google doodle per Gerald ‘Jerry’ Lawson, pioniere dei videogiochi a cartuccia

Si gioca con il Doodle interattivo che Google dedica a colui che ha guidato il team che ha sviluppato il primo sistema di videogiochi a cartuccia e che oggi 1 dicembre 2022 avrebbe compiuto 82 anni.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google dedica un doodle interattivo oggi, giovedì 1 dicembre 2022, per celebrare gli 82 anni dalla nascita di Gerald "Jerry" Lawson, ingegnere e informatico statunitense tra i padri fondatori del gioco moderno che ha guidato il team che ha sviluppato il primo sistema di videogiochi da casa con cartucce di gioco intercambiabili. Il Doodle interattivo presenta giochi progettati da tre artisti e game designer americani: Davionne Gooden, Lauren Brown e Momo Pixel. Google ha anche realizzato un video che in quattro minuti riassume la storia di Gerald Lawson e ci porta dietro la realizzazione di questo Doodle a Lui dedicato. 

Dietro il Doodle per l’82 compleanno di Gerald ‘Jerry’ Lawson

Scopriamo qualcosa in più di Gerald "Jerry" Lawson partendo dalla descrizione del Doodle.

Gerald "Jerry" Lawson è nato a Brooklyn, New York, l’1 dicembre del 1940. Da giovanissimo si è subito avvicinato al mondo dell’elettronica, riparando televisori nel suo quartiere e creando la sua stazione radio utilizzando parti riciclate. Lawson ha frequentato il Queens College e il City College di New York prima di arrivare a Palo Alto, in California, per avviare la sua carriera lavorativa proprio nei pressi della "Silicon Valley" – come già veniva chiamata l’area californiana in cui sono nate moltissime nuove aziende tecnologiche innovative.

Arrivato in California, Lawson è entrato a far parte di Fairchild Semiconductor come consulente tecnico. Pochi anni dopo, Lawson è stato promosso a direttore dell’ingegneria e del marketing del dipartimento di videogiochi di Fairchild, dove ha guidato lo sviluppo del sistema Fairchild Channel F ("F" per ‘fun’, tradotto ‘divertimento’). Questa è stata la prima console per videogiochi casalinga dotata di cartucce di gioco intercambiabili, un joystick digitale a 8 direzioni e un menu di pausa. Channel F ha aperto la strada a futuri sistemi di gioco come Atari, SNES, Dreamcast e altri.

Nel 1980, Lawson ha lasciato Fairchild per avviare la sua società, VideoSoft. L’azienda ha creato un software per l’Atari 2600, che ha reso popolare la cartuccia sviluppata da Lawson e dal suo team. Sebbene abbiano chiuso cinque anni dopo, Lawson si è consolidato come pioniere nel settore e ha continuato a lavorare come consulente per diverse società di ingegneria e videogiochi per il resto della sua carriera.

Nel 2011, l’International Game Developers Association ha riconosciuto Lawson come un pioniere del settore per i suoi contributi al gaming. La University of Southern California ha anche creato il Gerald A. Lawson Fund per sostenere gli studenti sottorappresentati che desiderano conseguire diplomi universitari o laurearsi in game design o informatica. I successi di Lawson sono commemorati alla World Video Game Hall of Fame di Rochester, a New York. 

Hanno collaborato al progetto del Doodle i figli di Jerry Lawson, Anderson e Karen Lawson, i quali hanno ricordato loro padre anche con queste parole: "Gerald Anderson Lawson era un ingegnere, sempre curioso, critico nel suo pensiero e logico nel modo in cui risolveva i problemi. Ci ha sfidato ad andare oltre i nostri limiti e ha incoraggiato i giovani a perseguire carriere nel campo della scienza e della tecnologia. Da bambino, negli anni ’40, fu ispirato da George Washington Carver. Quell’ispirazione ha fornito la scintilla che ha acceso il suo desiderio di intraprendere una carriera nell’elettronica. Amava quello che faceva e faceva quello che amava. Considerando le ovvie sfide per gli afroamericani dell’epoca, i suoi risultati professionali furono davvero notevoli. A causa di un crollo del mercato dei videogiochi, la storia di nostro padre è diventata una nota a piè di pagina nella storia dei videogiochi. Tuttavia, negli ultimi anni, ci sono stati numerosi premi, borse di studio e media che lo hanno riconosciuto. La nostra famiglia è eternamente grata a coloro che hanno lavorato instancabilmente per portare la sua storia al pubblico." E riguardo il Doodle hanno detto: "Oggi celebriamo con il mondo quello che sarebbe stato l’82esimo compleanno di papà. Vorremmo ringraziare Google per aver collaborato con noi per condividere la storia di nostro padre in questo Doodle. Possa la sua storia continuare a ispirare numerosi giovani in tutto il mondo a realizzare qualcosa di straordinario. "

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